Le vacanze di Natale 2021 si preannunciano «nostrane». Ma quali sono le regioni italiane più sicure dove andare in ferie? Entriamo nel dettaglio.
Da oggi, 16 dicembre, entra in vigore la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, in base alla quale il tampone diventa obbligatorio per entrare in Italia.
La misura - che vale anche per i vaccinati - rischia di essere un deterrente per chi aveva in programma viaggi all’estero, spingendo i cittadini italiani a organizzare vacanze «in casa». Ma quali sono le regioni più «sicure» per viaggiare a Natale? Entriamo nel dettaglio.
Le regioni più sicure dove andare a Natale
Quello 2021 si prospetta dunque un Natale «nostrano». E allora dove organizzare le tanto agognate ferie natalizie? Tra le regioni italiane che presentano un trend epidemiologico più favorevole, troviamo Molise, Puglia e Sardegna.
La regione, in termini di circolazione virale, più sicura è il Molise. Secondo i dati della Fondazione Gimbe relativi all’8-14 dicembre, l’incidenza dei nuovi casi sulla popolazione è la più bassa d’Italia: 62 positivi su 100 mila abitanti (in calo del 21,6% rispetto alla scorsa settimana).
Secondo le proiezioni realizzate dal Messaggero sui dati raccolti giornalmente dalla Protezione Civile o comunicati dai territori all’Istituto Superiore di Sanità (Iss), il Molise ha tassi di occupazione molto bassi sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive (entrambi al 5% rispetto alle soglie di allerta fissate rispettivamente al 15 e al 10%).
Non solo. Anche il trend ospedaliero è in contrazione (Rt ospedaliero attuale 1.10) che permette di stimare per Capodanno un calo dell’Rt sotto 1.
Anche in Abruzzo e Umbria la tendenza è in calo. Ma entrambe le regioni stanno uscendo da una fase acuta dell’epidemia con incidenze rispettivamente a 446 e 297 casi per 100mila abitanti.
Un’altra regione considerata «più sicura» è la Puglia. Il tasso di ospedalizzazione per l’area medica è del 5% e per le terapie intensive del 4%. Non solo. Ha la secondo incidenza più bassa del paese: 141 nuovi casi ogni 100 mila abitanti.
Alla Puglia segue la Sardegna con un’incidenza «contenuta» di 210 positivi ogni 100 mila abitanti.
L’obiettivo di chi sceglie di viaggiare è, ovviamente, quello di evitare quarantena e possibili restrizioni. Senza dimenticare però che con il super green pass gli eventuali stop in zona gialla e arancione saranno rivolti solo a chi ha scelto di non aderire alla campagna vaccinale.
La situazione epidemiologica in Italia
Rispetto al resto d’Europa, l’Italia si trova ancora in una situazione favorevole. Al momento quasi tutte le regioni sono bianche, solo tre sono in zona gialla. E anche in regioni con incidenze significative (come il Lazio a 540, la Lombardia a 506, l’Emilia-Romagna a 781 e la Campania a 384), la situazione è sotto controllo.
Tuttavia, oltre alla vaccinazione, occorre ricordare di mantenere sempre il distanziamento, indossare la mascherina quando è necessario e in caso di festeggiamenti con persone fragili o anziane, effettuare prima un test anti-Covid.
© RIPRODUZIONE RISERVATA