Nella settimana di Natale sette regioni saranno in zona gialla: quali sono le regole da rispettare e le restrizioni in vigore? Cosa succede per le tavolate ai ristoranti e per le mascherine?
Nella settimana di Natale un terzo delle Regioni italiane sarà in zona gialla. Per le feste riescono invece a mantenere la zona bianca tutti gli altri territori. Ma quali sono le regole che dovranno rispettare i cittadini che si ritroveranno in zona gialla durante le giornate della vigilia, di Natale e Santo Stefano?
La novità più importante, rispetto al passato, è che non ci sarà il limite delle quattro persone sedute al tavolo al ristorante come precedentemente previsto in zona gialla. Questa restrizione è stata superata con l’introduzione del green pass rafforzato, spiegano dal ministero della Salute.
Quali sono le altre regole in zona gialla? Vediamo cosa cambia tra la fascia bianca e quella gialla per quanto riguarda le mascherine all’aperto, i bar, i ristoranti, gli spostamenti e quali sono le diverse attività che si possono svolgere con green pass base e rafforzato.
Le regole in zona gialla a Natale
Quali Regioni saranno in zona gialla a Natale
La prima regione a tornare in zona gialla è stata il Friuli-Venezia Giulia che ha perso la fascia bianca il 29 novembre. Resterà in giallo anche nella settimana di Natale, così come la provincia di Bolzano e la Calabria. Dal 20 dicembre (e quindi anche per la settimana di Natale) saranno in zona gialla anche Veneto, Liguria, Marche e Trento.
Bar e ristoranti, in zona gialla no limiti a tavolate
I bar e i ristoranti sono aperti in zona gialla. Al bancone e ai tavoli all’aperto l’accesso è consentito a tutti mentre per i tavoli al chiuso le regole sono diverse: si può accedere solo con il super green pass (quindi solo vaccinati e guariti, escludendo i tamponi).
La novità più importante è che non esistono limitazioni alle tavolate neanche al chiuso: la regola delle quattro persone massimo al tavolo è decaduta con l’introduzione del green pass rafforzato, come fanno sapere dal ministero della Salute. Per bar e ristoranti inoltre è sempre consentita in zona gialla la vendita di cibi e bevande da asporto e la consegna a domicilio.
Zona gialla, a Natale obbligo di mascherine all’aperto
In zona gialla, anche a Natale, è sempre obbligatorio avere con sé la mascherina e indossarla sia al chiuso che all’aperto. Non ci sono distinzioni tra chi ha il green pass base e quello rafforzato. L’obbligo vale sempre nei luoghi pubblici al chiuso, sui mezzi del trasporto pubblico e anche all’aperto. Prevista l’esenzione per i bambini sotto i sei anni e durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
Le regole in zona gialla sugli spostamenti
In zona gialla non ci sono limitazioni agli spostamenti e non sono previsti vincoli orari (come accadeva con il coprifuoco). Inoltre a Natale non ci saranno limitazioni non solo dentro la propria regione ma neanche al di fuori di essa considerando che nessun territorio italiano passerà in zona arancione o rossa. In zona bianca e gialla, infatti, gli spostamenti sono sempre consentiti e tutte le regioni italiane resteranno tra zona bianca e gialle.
Non ci saranno limitazioni neanche agli spostamenti possibili in automobile. L’unica restrizione riguarda il numero delle persone all’interno del veicolo: è consentita la presenza solamente di un guidatore davanti e di due passeggeri al massimo per ogni fila posteriore (sempre che si tratti di persone non conviventi): resta obbligatorio indossare la mascherina se non ci sono separatori in plexiglass tra i posti anteriori e posteriori.
Zona gialla Natale, green pass base e rafforzato
In zona gialla il green pass base (comprendente anche i tamponi oltre a vaccinazione e guarigione) è obbligatorio per i luoghi di lavoro, le piscine, le palestre, i trasporti pubblici locali e a lunga percorrenza, le funivie, le seggiovie e le cabinovie al chiuso.
Il green pass viene chiesto anche per l’ingresso nelle università, nei musei, alle mostre e negli alberghi. In zona gialla viene invece richiesto il super green pass nei bar e ristoranti al chiuso, per entrare in cinema, teatri e sale da concerto e per l’accesso a discoteche e stadi. Non sono previste limitazioni - neanche il green pass, quindi - per entrare in negozi e centri commerciali.
Le regole della zona gialla rafforzata a Natale
Una sola Regione, il Veneto, ha deciso di applicare regole più stringenti per le festività di Natale con quella che può essere definita una sorta di zona gialla rafforzata. Oltre alle regole già previste per la normale zona gialla il presidente della Regione, Luca Zaia, ha previsto ulteriori restrizioni.
Aumenta lo screening per operatori sanitari, degenti e lavoratori delle case di riposo con almeno un tampone da effettuare ogni quattro giorni. In ospedale può entrare un solo accompagnatore, così come nelle strutture di accoglienza per anziani.
Vengono sospesi i rientri degli ospiti delle Rsa nelle famiglie: in caso di eccezione diventa obbligatoria una quarantena di sette giorni prima del ritorno nella struttura. Infine stretta anche sulla scuola: in caso di un positivo in classe tutti gli studenti devono restare in quarantena fino all’esito negativo del proprio test.
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