Una volta presentata domanda di rottamazione non ci si deve preoccupare di eventuali cartelle stralciate perché la risposta ne tiene conto.
La preoccupazione di molti contribuenti è quella di aver presentato domanda di rottamazione quater anche per le cartelle sotto i 1.000 euro che potrebbero essere oggetto di stralcio automatico. E questo rappresenta un problema per un accavallarsi di date.
La domanda di adesione alla rottamazione, infatti, andava presentata entro il 30 giugno, ma anche le eventuali cartelle sotto i 1.000 euro sarebbero state annullate entro la stessa data.
Lo stralcio automatico delle cartelle esattoriali
La preoccupazione principale è quella che avendo chiesto la rottamazione di cartelle oggetto di stralcio si possa perdere l’eventuale cancellazione automatica delle cartelle in questione. Perché solo dopo il 30 giugno il contribuente, consultando la propria situazione debitoria troverà le cartelle stralciate non più presenti in essa.
Quando rottamazione e quando stralcio?
Ricordiamo che stralcio e rottamazione sono due interventi distinti che agiscono su cartelle e debiti diversi.
Lo stralcio automatico delle cartelle, infatti, agisce sui debiti più vecchi e più bassi e nello specifico sulle cartelle fino a 1.000 euro affidate all’agente di riscossione tra il 1 gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Su quelle degli enti locali, poi, pesano le eventuali delibere comunali che possono essere presentate fino al 31 marzo e che possono avere 3 conseguenze:
- stralcio totale delle cartelle;
- stralcio parziale (solo sanzioni e interessi) in mancanza di delibera);
- nessuno stralcio in caso di diniego all’applicazione dello stralcio.
La rottamazione, invece, è applicabile i debiti affidati all’Agente di riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. E riguarda, quindi, una platea di beneficiari ben più ampia.
Domanda di adesione alla rottamazione e stralcio
L’Agenzia delle Entrate in una delle sue Faq chiarisce che si poteva presentare domanda di adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali anche per quei debiti che avrebbero potuto rientrare nello stralcio senza nessuna preoccupazione. Senza correre nessun rischio di perdere l’eventuale cancellazione della cartella esattoriale in questione se fosse rientrata nello stralcio.
La Comunicazione che l’Agenzia delle Entrate invierà al contribuente entro il 30 settembre 2023, infatti, terrà conto anche delle eventuali cartelle esattoriali oggetto di stralcio dei debiti che non includerà nella rottamazione quater.
Si possono vedere, quindi, gli effetti dello stralcio solo dopo il 30 giungo, verissimo, ma questo non deve preoccupare chi ha presentato domanda di rottamazione entro la stessa data, visto che quest’ultima non inciderà sul diritto alla cancellazione del debito.
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