C’è la possibilità di una rottamazione quater delle cartelle anche se il Governo vuole tornare alla normalità? Le ultime novità, tra l’audizione del ministro MEF Franco e le dichiarazioni di Salvini.
Continua il pressing della Lega per ottenere una rottamazione quater delle cartelle, ovvero una nuova pace fiscale. Ma sono tanti gli impegni che riguardano la definizione agevolata e in generale la Riscossione per cui ancora si deve trovare una quadra.
Il ministro MEF Franco, in audizione al Senato, invece ha parlato di ritorno alla normalità, con famiglie e imprese che devono riprendere a pagare le proprie cartelle, anche se con qualche accorgimento.
Nel frattempo, è slittato il voto delle Commissioni Finanze sulla risoluzione sullo stato della Riscossione, che il ministro dell’Economia Franco ha depositato a luglio in Parlamento. Il nuovo appuntamento è il 12 ottobre.
Oltre a una nuova pace fiscale però si cerca una soluzione riguardo agli appuntamenti con rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle già in essere e previsti per fine ottobre e fine novembre.
Rottamazione quater delle cartelle in arrivo? Le ultime novità
La richiesta di una rottamazione quater delle cartelle arriva in maniera esplicita dal leader dellla Lega Salvini, all’indomani dell’abbandono del Consiglio dei Ministri che ha approvato la legge delega sulla riforma fiscale:
“Al presidente Draghi chiedo personalmente l’impegno risolutivo sulle cartelle esattoriali, ce ne sono 120 milioni che rischiano di essere una mazzata definitiva, per famiglia e imprese”
Non è la prima volta che si parla di una nuova rottamazione delle cartelle, e stavolta la richiesta della Lega è arrivata in concomitanza con il rinvio del voto delle Commissioni Finanze di Camera e Senato sullo stato della Riscossione.
Come sottolinea il Sole 24 Ore, l’effetto di questo rinvio si traduce in una doppia conseguenza. Innanzitutto, c’è più tempo per far raffreddare gli animi, visto che la Lega ha deciso all’ultimo momento di disertare il famoso Consiglio dei Ministri. Poi, la Lega può usare questi giorni in più per lavorare a una serie di interventi sulla Riscossione, sotto forma di impegni al Governo.
Questi interventi, tra cui la rottamazione quater, potrebbero trovare spazio nel decreto Fiscale o in Legge di Bilancio, entrambi attesi per fine settimana prossima, quindi metà ottobre.
Ipotesi rottamazione quater, ma il MEF vuole il ritorno alla normalità
Durante l’audizione del ministro dell’Economia Franco sulla NADEF, la nota di aggiornamento al DEF che anticipa i contenuti della Legge di Bilancio, oltre che si superbonus e cashback si è parlato anche di cartelle esattoriali.
Il ministro Franco ha parlato di apertura del Governo rispetto a una “spalmatura degli oneri”, ma è fondamentale il ritorno alla normalità, cioè sia imprese che famiglie devono pagare le cartelle e quindi i debiti che hanno col Fisco. Si può pensare di smussare qualche angolo, ma l’obiettivo è tornare alla normalità.
Diventa complicato far combaciare queste parole con una rottamazione quater delle cartelle, tuttavia cos’è la politica se non (anche) l’arte del compromesso? Potrebbe quindi essere possibile, per esempio, una rottamazione delle cartelle relative al solo periodo della pandemia.
leggi anche
Riforma del Catasto, a che punto siamo
© RIPRODUZIONE RISERVATA