Arrivano continui rumori dal piano di sopra che danno fastidio e interrompono il riposo? Ecco cosa fare e come difendersi rispettando la legge.
Quando i rumori dal piano di sopra diventano insostenibili gli inquilini si chiedono come fare per difendersi da questo disturbo senza cadere in errore. Un’altra domanda spesso diffusa è: fino a che punto devo sopportare i rumori dei vicini? Perché è evidente che una soglia deve pur esserci, altrimenti nessuno sarebbe libero di fare alcunché in casa propria. È però altrettanto vero che in alcuni casi la situazione diventa davvero molesta e difficile da sopportare, soprattutto se non si tratta di episodi sporadici, soprattutto nelle fasce serali e notturne.
Bisogna quindi capire quando e in che modo può essere limitata l’attività dei vicini, anche perché molto spesso – anzi, quasi sempre – i disturbi provenienti dal piano superiore derivano dal rumore dei passi. Di certo non si può chiedere ai vicini del piano di sopra di non camminare, ma è altrettanto ovvio che ci vuole una certa misura, specie nelle ore di riposo, per evitare di infastidire gli altri. Spesso si sentono storie violente, talvolta anche tragiche, sulle liti tra vicini. Un motivo in più per conoscere le soluzioni legali e ragionevoli a disposizione dei cittadini.
Quando il rumore dal piano di sopra è illegale
Classificare il fastidio provocato dal rumore non è sempre cosa facile, ma vi sono appositi principi di riferimento nel diritto e nel buon senso comune che esso presuppone e auspica. Oltre a ciò, bisogna anche considerare che molti comuni italiani hanno fissato delle soglie massime, oltre le quali i rumori non sono più consentiti. Questo, talvolta, non si rivela sufficiente, perché rumori che rientrano in queste soglie possono rivelarsi comunque molesti.
In genere, non è comunque rilevante la provenienza del rumore. Che si tratti della televisione troppo alta o di un paio di scarpe molto rumoroso, come i tacchi a spillo o gli zoccoli di legno, i criteri per valutare la reale portata del disturbo devono essere oggettivi. In particolare, si deve considerare:
- Orario in cui si sente il rumore dal piano di sopra. Lo stesso rumore, infatti, può essere considerato del tutto normale durante il giorno ma assolutamente molesto la notte, come l’asciugacapelli o l’aspirapolvere.
- Durata del rumore, che evidentemente quando aumenta rappresenta un disturbo maggiore e, al contrario, al diminuire diventa più tollerabile (a chi non è capitato di accendere la televisione a tutto volume avendolo dimenticato prima?).
- Luogo in cui si trova l’abitazione, in quanto la componente ambientale è fondamentale per capire quali rumori sono normali e quali, invece, assolutamente intollerabili.
Difendersi dai rumori con una causa civile
Quando il rumore proveniente dal piano di sopra risponde – negativamente – ai requisiti citati e non c’è modo di trovare una situazione amichevole, si può avanzare una richiesta al giudice avviando una causa civile per ottenere:
- La cessazione dei rumori.
- Una sanzione a carico del disturbatore.
- Un risarcimento danni.
In tal proposito bisogna sapere, però, che vi sono due alternative:
- Ricorso d’urgenza, che consente l’inibizione dei rumori entro pochi mesi ma non permette di richiedere il risarcimento.
- Causa ordinaria, con cui è possibile chiedere un risarcimento, ma che richiede un tempo maggiore.
In entrambi i casi, comunque, è necessario avvalersi dell’assistenza legale.
Denuncia per rumori molesti dal piano di sopra
In alcuni casi la molestia del vicino può diventare un vero e proprio reato, ma soltanto se il disturbo viene arrecato a molte persone o comunque indeterminabili – ad esempio l’intero quartiere - anziché a qualcuno dei vicini di casa. In questo caso si può sporgere denuncia presso le Forze dell’ordine, e si avvierà un procedimento penale con l’accusa di disturbo del riposo e delle attività delle persone, sanzionabile con l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 309 euro. In questo caso, chi lo desidera può costituirsi parte civile e richiedere anche un risarcimento.
Quando chiamare l’amministratore per i rumori dal piano di sopra
Nel caso di un condominio può essere utile contattare l’amministratore in caso di problemi. In primo luogo, questa figura potrebbe aiutare la mediazione fra i condomini e magari portarli a una soluzione conveniente. In secondo luogo, il regolamento condominiale potrebbe vietare proprio questo tipo di condotte e nel caso il condomino rischierebbe una multa.
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