I risultati del sondaggio di Money.it: per l’80% dei rispondenti la Russia non attaccherà uno dei Paesi Nato dopo il tragico attentato terroristico di Mosca.
La Russia non attaccherà la Nato. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it dopo l’attentato di Mosca al Crocus City Hal, un’azione terroristica rivendicata dall’Isis-K - ma ancora ci sono molti aspetti da chiarire - che ha provocato la morte di 135 persone anche se sarebbero altrettanti i dispersi.
Come si può vedere dal sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, per l’80% dei rispondenti la Russia non attaccherà un Paese membro della Nato come risposta alla strage di Mosca.
Un risultato che è avvalorato dalle recenti affermazioni di Vladimir Putin: “La Russia non ha progetti su nessun paese della Nato e non attaccherà la Polonia, gli Stati baltici o la Repubblica Ceca”. Il presidente russo però ha aggiunto poi che “se l’Occidente fornirà caccia F-16 all’Ucraina, questi verranno abbattuti dalle forze russe”.
Di conseguenza non si può stare tanto tranquilli nonostante le rassicurazioni di Putin, anche perché il suo alleato bielorusso Lukashenko è stato immortalato in un video insieme ai suoi generali intento a pianificare l’invasione della Polonia.
Per i lettori però la Russia non starebbe pensando a un attacco alla Nato, mentre al contrario sono sempre più numerosi i leader occidentali che non escludono la possibilità di mandare propri soldati in Ucraina il tutto per non far perdere la guerra a Kiev.
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