A margine della ministeriale Esteri a Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha parlato della strategia di Putin e ha lanciato l’allarme: «Ecco quanto durerà la guerra».
Russia-Ucraina, la tensione resta altissima. A margine della ministeriale Esteri a Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha parlato della strategia di Putin e ha ipotizzato quanto potrà durare ancora la guerra.
Dopo il massacro di Bucha - le cui immagini terrificanti hanno fatto il giro del mondo - i governatori delle di Kharkiv, Luhansk e Donetsk hanno chiesto ai cittadini di lasciare «immediatamente» le regioni a causa dell’aggravarsi della situazione. Anche la vicepremier Iryna Vereshchuk ha invitato la popolazione a evacuare la zona finché è possibile, affermando che ulteriori bombardamenti russi potrebbero tagliare i corridoi di evacuazione.
La situazione quindi sta peggiorando ed è in questo contesto che arriva l’allarme di Stoltenberg: «Ecco quanto durerà la guerra». Entriamo nel dettaglio.
Quanto durerà la guerra in Ucraina, l’allarme della Nato
A margine della ministeriale Esteri a Bruxelles, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato: «La guerra in Ucraina? Può durare mesi, anche anni. Non abbiamo visto alcuna indicazione che Vladimir Putin abbia cambiato l’ambizione di controllare tutta l’Ucraina e di riscrivere l’ordine internazionale: dobbiamo essere preparati per il lungo termine. Può durare a lungo e dobbiamo prepararci».
Con l’aggravarsi della situazione, i governatori delle regioni di Kharkiv, Luhansk e Donetsk hanno chiesto alla popolazione di lasciare «immediatamente» le regioni. Anche la vicepremier Vereshchuk ha esortato la popolazione a non aspettare che i combattimenti arrivino in città, ma a scappare il prima possibile. Per non cadere vittima delle atrocità dell’esercito russo. Non solo. La vicepremier ha spiegato che ulteriori bombardamenti ordinati dal Cremlino potrebbero tagliare i corridoi di evacuazione.
Il colloquio tra Orban e Putin
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin e gli ha chiesto «il cessate il fuoco immediato» in Ucraina. A riferirlo, è stato lo stesso premier ungherese, reduce dalla vittoria elettorale di domenica scorsa. In una conferenza stampa, Orban ha parlato del colloquio telefonico durante il quale ha invitato Putin a colloqui di pace con l’Ucraina in Ungheria. Con la partecipazione del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Secondo il premier ungherese, la risposta di Putin sarebbe stata «positiva». Orban ha però specificato che il presidente russo ha detto di avere delle condizioni.
Rischio nuovi fronti?
Se la guerra in Ucraina, come avverte la Nato, dovesse prolungarsi, c’è il rischio che si aprano nuovi fronti? In un’intervista a Money.it, Ettore Greco, vicepresidente vicario dell’Istituto Affari Internazionali (Iai) e responsabile del programma di ricerca Multilateralimo e governance globale, ha spiegato: «L’intelligence americana ha lanciato l’allarme di una possibile entrata in guerra della Bielorussia. Il paese è stato il trampolino di lancio dell’attacco da nord a Kiev. Questo sarebbe uno scenario rischioso, perché è uno stato confinante con paesi Nato. C’è anche il rischio di un fronte moldavo, dove c’è già una presenza russa al confine con Odessa».
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