Il salvataggio di Alitalia andrà in porto grazie all’aumento delle bollette? Lo permette il Decreto Crescita
Il salvataggio di Alitalia andrà in porto grazie all’aumento dei costi delle bollette?
Un’ipotesi emersa qualche ora fa, che ha trovato fondamento nel Decreto Crescita ormai in via di conversione.
Come è ovvio che sia, l’idea di soccorrere la ex compagnia di bandiera tramite i soldi dei cittadini ha sollevato non poche polemiche e ha spinto ad intervenire anche l’’Authority per l’Energia, secondo cui utilizzare gli introiti delle bollette per il salvataggio di Alitalia potrebbe avere ricadute decise sui consumatori.
Salvataggio Alitalia con i soldi delle bollette: l’idea
A sollevare le prime perplessità in merito sono state le disposizioni contenute negli articoli 37 e 50 del Decreto Crescita. Le due norme hanno aperto alla possibilità di utilizzare ben 650 milioni di euro provenienti dalle bollette per il salvataggio di Alitalia e per garantire così la continuità industriale dell’ex fiore all’occhiello nazionale.
Ma da dove arriveranno questi soldi? Su ogni bolletta le famiglie italiane pagano (oltre ai consumi effettivi e alle imposte) anche un extra, una piccola quota aggiuntiva che costituisce una sorta di “riserva”.
Quest’ultima viene restituita ai consumatori durante quei periodi in cui le tariffe aumentano in maniera evidente. Sono in sostanza dei soldi messi da parte che vengono utilizzati in caso di bisogno per evitare ricadute economiche eccessive sui cittadini e per mitigare gli effetti del caro prezzi.
Ora, secondo il Decreto Crescita, queste riserve potrebbero essere utilizzate per il salvataggio di Alitalia, e non solo una volta: la pratica potrebbe riproporsi anche negli anni a venire, almeno fino al definitivo rilancio del vettore.
Quali conseguenze?
Grazie ai pagamenti delle bollette da parte dei cittadini il fondo di riserva riesce a racimolare dagli 1,5 ai 2 miliardi di euro. Sottrarre 650 milioni agli introiti da bollette per il salvataggio di Alitalia taglierebbe drasticamente l’ammontare di queste “scorte” economiche.
Cosa accadrebbe se, dopo il prelievo di denaro per la compagnia aerea, i soldi non bastassero più a mitigare gli effetti dei rincari? La mossa potrebbe comportare un aumento delle bollette per i consumatori finali.
La segnalazione dell’Autorità per l’Energia, Reti e Ambiente al Parlamento è stata immediata. La possibilità di utilizzare i soldi delle bollette pagate dai cittadini per il salvataggio di Alitalia non ha riscosso molto successo e ha sollevato un imponente polverone di critiche.
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