Matteo Salvini lancia un nuovo messaggio, questa volta a favore dell’uso della mascherina. Confusione per il leader leghista? Finora il senatore ha mostrato una certo fastidio nell’utilizzo della protezione, sfociando quasi nel negazionismo
Momento di confusione o di difficoltà per Matteo Salvini? Una domanda lecita dopo le ultime dichiarazioni del leader leghista sull’uso della mascherina.
Il senatore ha lanciato un messaggio chiaro a favore delle indicazioni di scienziati e virologi, rivolto soprattutto ai giovani. Niente di così sensazionale, se non fosse che Salvini ha iniziato una forte polemica proprio sulle regole di precauzione contro il coronavirus nelle scorse settimane.
E la mascherina non era tra i dispositivi preferiti del Capitano, tanto da non volerla indossare nemmeno nel discusso convegno negazionista di qualche giorno fa.
Ora il leader della Lega difende la mascherina: perché ha cambiato idea?
Cosa ha detto Salvini sulle mascherine
Intervistato da SkyTg24, Matteo Salvini ha ribadito i suoi classici slogan: emergenza sbarchi, rischio sanitario per colpa dei migranti, Governo incapace e diviso, elezioni subito, persecuzione giudiziaria contro di lui e Fontana.
Ma i più attenti avranno anche notato un tono diverso sulle mascherine e, in generale, la necessità di essere prudenti contro i contagi. Queste le parole del leghista:
“Quando è necessario [la mascherina] si mette, nei luoghi chiusi, sui treni. Certo, spero di tornare alla normalità il prima possibile...ai giovani dico usate la testa, rispettate la distanza, fate quello che la scienza chiede di fare”
Fiducia negli esperti scienziati e virologi e nell’uso della protezione, quindi. Una dichiarazione che lascia un po’ sorpresi sulla coerenza, visto che solo un giorno fa aveva suggerito a un ragazzo di togliersi la mascherina per parlargli dal palco di Milano Marittima, pur non essendoci la distanza.
E poi, proprio durante il convegno in Senato sul COVID si era rifiutato di indossare il dispositivo. La convinzione era che non ci fosse più emergenza sanitaria e che l’obbligo di usare la mascherina era solo uno strumento contro la libertà.
Più volte, inoltre, nei suoi interventi, era stato segnalato per il mancato rispetto delle distanze con le persone.
E adesso? L’invito a rispettare le norme di prevenzione contro il coronavirus segna un cambio di passo?
Salvini ha forse voluto dare un’immagine più istituzionale e meno indisciplinata, ben sapendo che adesso il focus è su un altro tema caldo: l’immigrazione.
Attaccare il Governo sull’emergenza sbarchi è più attuale ed efficace per il leader leghista rispetto alla polemica sull’uso della mascherina obbligatoria come segno di “bavaglio” da parte dell’esecutivo.
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