Scadenze fiscali ottobre 2024, ingorgo a fine mese con dichiarazioni e concordato

Nadia Pascale

27 Settembre 2024 - 10:37

Ingorgo fiscale a fine ottobre 2024 a causa degli obblighi dichiarativi concentrati a fine mese. Ecco tutte le scadenze fiscali da non dimenticare per ottobre 2024.

Scadenze fiscali ottobre 2024, ingorgo a fine mese con dichiarazioni e concordato

Quali sono le scadenze fiscali di ottobre 2024 che non si devono assolutamente dimenticare?
Sicuramente per molti italiani c’è l’impegno per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche, scelto da partite Iva, professionisti, lavoratori autonomi. Ci sono poi i versamenti fissi del 16 ottobre, come gli adempimenti Iva, dichiarazione Irap, modello 770 e il versamento dei contributi.

Ma ecco nel dettaglio gli appuntamenti da non dimenticare per il mese di ottobre 2024, che sarà particolarmente impegnativo il 31, quando le scadenze tendono ad accumularsi creando un vero ingorgo soprattutto per i professionisti.

Scadenze fiscali ottobre 2024, contributi lavoratori domestici

La prima parte di ottobre sembra essere abbastanza tranquilla, infatti la prima scadenza importante è del 10 ottobre e si tratta del versamento dei contributi per i lavoratori domestici. I datori di lavoro devono versare contributi trimestrali, dovuti all’Inps per i collaboratori domestici, relativamente al trimestre precedente.
I datori di lavoro in questo caso ricevono l’avviso di pagamento direttamente attraverso il sistema PagoPa e possono effettuare il versamento online, presso gli uffici postali oppure nei punti vendita SISAL MOONEY.

Gli appuntamenti fiscali del 16 ottobre

Arrivano poi le importanti scadenze fiscali del blocco del 16 ottobre.
In primo luogo i sostituti di imposta devono versare le ritenute effettuate nel mese precedente sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi, ritenute alla fonte sui redditi da capitale, ritenute effettuate sugli importi dovuti a titolo di incremento della produttività.

I sostituti devono effettuare i versamenti anche sulle ritenute alla fonte su premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente. Occorre prestare molta attenzione perché per ogni ritenuta c’è il codice tributo specifico da utilizzare nel modello F24.

Passiamo ora agli adempimenti Iva, entro il 16 è necessario versare all’Erario l’Iva dovuta per il mese di settembre.
I contribuenti Iva trimestrali per opzione devono provvedere al versamento dell’IVA dovuta per il 3° trimestre, maggiorata dell’1%, ad esclusione dei regimi speciali, utilizzando il codice tributo 6033 relativo al terzo trimestre.

Non finiscono qui gli adempimenti da effettuare entro il 16 ottobre 2024 per i contribuenti titolari di partita Iva, infatti, coloro che hanno optato per il versamento a rate del saldo Iva 2023, devono versare entro il 16 ottobre l’ottava rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% mensile. La prima rata era in scadenza a metà marzo.

Come ogni mese scadono il 16 i versamenti per:

  • Tobin Tax;
  • imposta sugli intrattenimenti;
  • ritenute effettuate sulle locazioni brevi da parte di intermediari, ricordiamo si applica cedolare secca al 21%.

Scadenze fine ottobre 2024, dichiarazione redditi PF, concordato preventivo

Si arriva alla parte finale del mese. Per il 25 ottobre l’adempimento da non dimenticare è la presentazione degli elenchi Intrastat, con le operazioni relative a cessione, acquisti e prestazioni di servizio intracomunitari.

Arriviamo quindi agli impegni del 31 ottobre. Si è già anticipato che entro il 31 ottobre deve essere presentata la dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche.
Occorre prestare attenzione perché è uno degli adempimenti che nell’ultimo anno è stato più volte prorogato per adeguare tale adempimento ai termini previsti per l’adesione al concordato preventivo biennale.

La seconda scadenza importante è proprio questa, entro il 31 ottobre può essere esercitata l’opzione per aderire al concordato preventivo biennale: accordo con il Fisco per la tassazione biennale.
Ricordiamo che per i forfetari vi sono particolari vantaggi e che molto probabilmente chi aderisce, scegliendo anche la sanatoria per gli anni passati, potrà avere un vero e proprio scudo fiscale.

Dichiarazione Irap e modello 770/2024 entro il 31 ottobre

Gli obblighi dichiarativi non finiscono qui, infatti, cade il 31 ottobre la presentazione del modello Irap 2024, adempimento dovuto dai soggetti Ires. Infatti, l’Imposta sul Reddito Attività Produttive non è più dovuto da attività commerciali e professionisti.

Sempre entro il 31 ottobre i sostituti di imposta, che nella maggior parte dei casi sono anche soggetti Irap o soggetti che usano il modello Redditi Persone Fisiche, devono inviare il modello 770/2024 riassuntivo delle ritenute operate in qualità di sostituto.

Il 31 ottobre 2024 è anche l’ultimo giorno valido per l’invio dell’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto previsto per le spese riguardanti gli interventi edilizi 2024 detraibili al 70%.

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