Sabato 1° ottobre sono previsti gli stop ai voli: a rischio oltre 600 voli e 100mila passeggeri. Ecco tutto quello che bisogna sapere sullo sciopero del trasporto aereo.
Nuovo sciopero per il trasporto aereo. Sabato 1° ottobre, piloti e assistenti di volo delle compagnie low cost Ryanair Vueling si fermeranno. La mobilitazione è stata annunciata da Filt-Cgil e Uiltrasporti, «gli scioperi saranno rispettivamente di 24 ore per Ryanair e di 4 oreper Vueling (dalle 13 alle 17)».
Si torna a scioperare per «condizioni di lavoro migliore», dopo un’estate all’insegna delle mobilitazioni e dei disagi negli aeroporti, i lavoratori tornano ad alzare il dito contro la mancata risposta da parte delle compagnie. Si prospettano molti disagi per la giornata, solo per il 1° ottobre sono previste 619 partenze Ryanair dall’Italia, mentre nelle quattro ore per Vueling se ne contano una decina. Saranno coinvolti oltre 100 mila passeggeri.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha comunicato l’elenco completo dei voli garantiti. Lo sciopero coinvolge:
- Personale Easy Jet - 24 ore;
- Personale delle compagnie aeree Ryanair Limited, Malta Air e Crewlink - 24 ore;
- Personale Volotea - 24 ore;
- Personale Vueling - 4 ore: dalle 13.01 alle 17.00;
- * Lavoratori comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti – 24 ore.
I motivi dello sciopero aereo del primo ottobre
«Dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno e 17 luglio - spiegano le organizzazioni sindacali - non è ancora stato aperto un confronto sulle reali problematiche che ormai da mesi affliggono il personale navigante Ryanair, Malta Air e CrewLink. I lavoratori italiani continuano a rivendicare contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese».
«La mobilitazione del primo ottobre - proseguono Filt Cgil e Uiltrasporti - riguarderà questa volta anche piloti e assistenti di volo di Vueling, compagnia del gruppo Iag (che include anche British Airways e Iberia). Infatti, dopo un’estate in cui il personale navigante della compagnia, dimostrando grande impegno e professionalità, ha volato al limite delle ore consentite dalla normativa, i lavoratori della compagnia spagnola hanno appreso dell’apertura, da parte di Vueling, di una procedura che prevede 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti nella base di Roma Fiumicino. Chiediamo alla compagnia un confronto costruttivo e trasparente con le organizzazioni realmente rappresentative dei lavoratori della compagnia al fine di evitare licenziamenti e trovare soluzioni che tutelino i naviganti del gruppo basati in Italia. È inoltre necessario affrontare con urgenza questioni non più differibili come il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l’esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli».
Volo cancellato, quali diritti per i passeggeri?
Quali sono i diritti del viaggiatore? Assopasseggeri, associazione per la tutela legale dei viaggiatori, ricorda che il diritto al rimborso per la cancellazione del volo si ha quando la compagnia aerea non effettua la tratta prevista e non comunica tempestivamente la soppressione del volo (per comunicazione tempestiva si intende un preavviso di almeno due settimane).
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