Sciopero commercialisti, ecco quando e perché

Nadia Pascale

15 Ottobre 2024 - 16:16

I commercialisti proclamano lo sciopero dal 30 ottobre al 7 novembre 2024. Ecco le motivazioni della protesta e il comunicato ufficiale.

Sciopero commercialisti, ecco quando e perché

Le associazioni nazionali dei commercialisti hanno proclamato lo sciopero di categoria dal 30 ottobre 2024 al 7 novembre 2024. Ecco perché.

L’Associazione nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili nei giorni scorsi ha formalmente chiesto una proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale. La mancata concessione di tale proroga ha portato le varie associazioni di commercialisti a proclamare lo sciopero.

Ecco tutti i dettagli dello sciopero dei commercialisti e e il comunicato.

Sciopero dei commercialisti per la mancata proroga dei termini per l’adesione al concordato

La motivazione della richiesta di proroga risiede nel fatto che il decreto Omnibus ha apportato notevoli novità, in particolare il ravvedimento speciale che consente di evitare controlli fiscali per gli anni di imposta 2018-2022.

L’Associazione ritiene che il lasso di tempo per gli adempimenti e per spiegare ai contribuenti i vantaggi dell’adesione sia troppo breve, anche in forza del fatto che al 31 ottobre si concentrano altre scadenze come la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche, il modello 770/2024 e il modello Irap 2024.

A queste difficoltà si sommano i problemi tecnici che stanno riscontrando le piattaforme dell’Agenzia delle Entrate con difficoltà di accesso al cassetto fiscale dovuto probabilmente alla disponibilità di nuovi strumenti, come il tachimetro fiscale.

Il comunicato per lo sciopero dei commercialisti

La proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo non è stata riconosciuta ed è partita un’incisiva campagna di promozione del concordato preventivo biennale da parte dell’Agenzia delle Entrate e MEF.

Per questo motivo parte la protesta che vedrà i professionisti del settore, come i commercialisti, incrociare le braccia dal 30 ottobre 2024 al 7 novembre. Si prevedono notevoli disagi per i contribuenti che potrebbero non riuscire a rispettare tutti i termini previsti dalla normativa.

Il comunicato stampa pubblicato dalle Associazioni nazionali dei commercialisti ANC – ANDOC – FIDDOC – UNICO sottolinea

l’inadeguatezza della scadenza del nuovo adempimento, amplificata dall’incertezza normativa che ha caratterizzato gli aspetti applicativi del provvedimento” e segnalano anche “le correlate difficoltà per i contribuenti di valutare adeguatamente le conseguenze che comporta l’adesione o meno al nuovo strumento di compliance.

Comunicato sciopero commercialisti
Comunicato sciopero commercialisti

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