Sciopero venerdì 29 novembre mezzi pubblici e aeroporti. Tutti gli orari della protesta

Simone Micocci

26/11/2024

Sciopero mezzi pubblici di venerdì 29 novembre, confermate (per adesso) le 8 ore. Ecco quali sono i mezzi coinvolti e cosa rischia lo stop.

Sciopero venerdì 29 novembre mezzi pubblici e aeroporti. Tutti gli orari della protesta

Il 29 novembre è in programma un nuovo sciopero dei mezzi pubblici, proclamato da diverse sigle sindacali tra cui figurano Cgil e Uil. Uno sciopero generale che riguarderà non solo i mezzi locali di trasporto - come ad esempio nel caso di Atac a Roma, Atm a Milano e Anm a Napoli - ma anche porti e aeroporti con il rischio che alcuni voli possano essere cancellati.

Nessun periodo invece per chi deve viaggiare in treno, visto che il settore ferroviario è escluso dallo sciopero dopo la richiesta del garante.

La cattiva notizia per pendolari e viaggiatori è quella per cui nonostante la richiesta avanzata dalla Commissione di garanzia rispetto alla necessità di ridurre a 4 ore la durata dello sciopero di venerdì (che tra l’altro coincide con il black friday), i sindacati Cgil e Uil hanno scelto di proseguire con la strada tracciata inizialmente, ossia di 8 ore di protesta con il rischio di disagi in tutta Italia.

I mezzi coinvolti

Quello del 29 novembre è uno sciopero generale che comprende tutti i mezzi pubblici di trasporto con la sola eccezione del comparto ferroviario. A rischio quindi la circolazione per mezzo di autobus, metro e tram in città, come pure per le funicolari gestite dalle aziende di trasporto locali. E ancora, aerei e navi, con disagi in porti e aeroporti.

Ma tra i settori coinvolti nello sciopero ci sono anche la scuola, come pure i comparto Sanità e i lavoratori del ministero della Giustizia.

A che ora c’è lo sciopero del 29 novembre

Come anticipato, almeno per il momento non ha avuto alcun risultato la richiesta della Commissione di garanzia di ridurre la durata dello sciopero di venerdì portandola da 8 a 4 ore. Adesso sarà il ministro Salvini a valutare il da farsi, con la possibilità di un intervento di precettazione che obbligherà i sindacati a rispettare la decisione presa dal Garante.

Ne sapremo di più nel pomeriggio di oggi, visto che il ministro Salvini per le ore 16:30 ha convocato i sindacati.

Nel frattempo lo sciopero del 29 novembre resta articolato in modo da interessare l’intero turno, o l’intera giornata nel trasporto aereo, appalti ferroviari, trasporto marittimo, circolazione e sicurezza stradale.

Il rischio è che ci siano disagi in tutta la giornata di venerdì prossimo, con la sola eccezione delle fasce orarie in cui i servizi di trasporto pubblico dovranno essere comunque garantiti.

Va detto però che gli orari delle fasce di garanzia in caso di sciopero non sono uguali per tutti, in quanto differiscono in base al settore e al Comune di appartenenza. Sappiamo ad esempio che:

  • a Roma, dove i mezzi pubblici Atac saranno garantiti da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00;
  • a Milano, dove Atm ha spiegato che non ci saranno conseguenze da inizio servizio alle 8:45, e tra le 15:00 e le 18:00;
  • a Napoli, invece, l’Anm garantisce il servizio dalle 6:30 alle 9:30 la mattina e dalle 17:00 alle 20;
  • per quanto riguarda il trasporto aereo, invece, le fasce di garanzia sono la mattina dalle 7:00 alle 10:00 e tra le 18:00 e le 21:00.

Nonostante queste fasce di garanzia molti cittadini rischiano comunque di pagare caro il conto dello sciopero, per il quale si preannunciano molti disagi nel caso in cui non dovesse passare la proposta di riduzione a 4 ore (e in quel caso dovremo capire la fascia oraria interessata). Basti pensare ad esempio che Ita ha già avvisato i viaggiatori del fatto che a causa dello sciopero ben 39 voli in programma venerdì 29 novembre sono stati cancellati.

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