Il Senato ha approvato lo scostamento di bilancio per 25 miliardi di euro. Adesso è atteso un piano di riforme con sgravi fiscali e proroghe degli ammortizzatori sociali per imprese e famiglie.
Dopo la difficile approvazione della proroga dello stato di emergenza, oggi 29 luglio 2020 anche il Senato ha dato il via libera allo scostamento di bilancio, il terzo dall’inizio della pandemia, per un valore totale di 25 miliardi di euro. L’ingente somma servirà a coprire le spese del nuovo decreto agosto a cui il Governo sta lavorando in questi giorni.
Il ministro dell’Economia e Finanza Gualtieri è intervenuto alla seduta per spiegare come saranno utilizzati i 25 miliardi di euro:
- incremento della cassa covid;
- potenziamento degli investimenti, soprattutto nel Mezzogiorno;
- proroga degli ammortizzatori sociali già in atto;
- aiuti ai settori più colpiti, soprattutto turismo e spettacolo;
- ondata di investimenti per la messa in sicurezza delle Scuole.
Vi saranno poi forti interventi e novità per combattere l’evasione fiscale, favorire la moneta elettronica ed evitare che le risorse statali stanziate finiscano nelle tasche sbagliate. Altro tema toccato è il necessario adeguamento delle pensioni di invalidità, come ha segnalato poche settimane fa la Corte Costituzionale.
Scostamento di bilancio: sì del Senato con 177 voti
Quello di oggi era un voto complesso sul filo del rasoio: Conte però è riuscito nel suo intento e ha incassato il sì sullo scostamento di bilancio, con 177 voti a favore, 133 astenuti e 4 contrari.
I 25 miliardi serviranno per la copertura finanziaria del decreto agosto che prevede la proroga degli ammortizzatori sociali già in atto: cassa integrazione, assegno di disoccupazione, blocco licenziamenti, e proroga di scadenze fiscali, pignoramenti e cartelle esattoriali.
Si tratta del terzo scostamento di bilancio nel giro di pochi mesi e si aggiunge alla precedente richiesta di 20 miliardi di euro per le misure del Cura Italia e 55 miliardi di euro per il poderoso Decreto Rilancio. Appare evidente che la fine della crisi economica generata dalla COVID-19 è più lontana di quanto si pensi e che imprese e famiglie italiane avranno bisogno ancora per molto degli aiuti da parte dello Stato.
Più risorse per il Governo: cosa succede ora?
Dopo l’approvazione dello scostamento di bilancio dal valore di 25 miliardi di euro si apre una nuova complessa fase per il Governo: la definizione del Decreto Agosto e la messa a punto di tutte le riforme presentate oggi da Gualtieri.
Un ulteriore banco di prova per l’esecutivo, visto che il ministro dell’Economia non ha esitato a presentare progetti ambiziosi in Aula:
“Le maggiori risorse saranno utilizzate per intervenire prioritariamente su occupazione, fisco e liquidità, enti territoriali, istruzione e altre misure generali e settoriali a sostegno della crescita”
Da sottolineare, che la maggioranza in Senato ha dato il via libera anche al Piano nazionale di Riforma 2020, chiedendo di:
“prevedere l’utilizzo, sulla base dell’interesse generale del Paese e dell’analisi dell’effettivo fabbisogno, degli strumenti già resi disponibili dall’Unione europea
per fronteggiare l’emergenza sanitaria e socio economica in atto”
Un riferimento esplicito al MES? Sulla questione Conte ha preso tempo, ma PD e Italia Viva hanno sempre manifestato l’intenzione di accelerare per il sì.
I prossimi giorni si preannunciano cruciali per il Governo, rafforzato dall’approvazione dello scostamento del bilancio ma ora atteso su cambiamenti importanti per il Paese.
L’impressione è che i partiti di maggioranza stessi stiano scalpitando per dare una svolta su temi caldi come lavoro e ammortizzatori sociali.
Anche Gualtieri ha ricordato che già la prossima settimana il Decreto Agosto sarà varato, sempre con il dialogo costruttivo in Parlamento.
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