Se possiedi questa moneta sei ricco. Guadagni 162.000 euro

Giacomo Astaldi

25/06/2024

Hai queste monete? Potresti essere ricco: una moneta da 50 dracme vale 162.000 euro.

Se possiedi questa moneta sei ricco. Guadagni 162.000 euro

Una moneta rara greca dal valore nominale di 50 dracme ha raggiunto un prezzo record in occasione di una recente asta in Svizzera: è stata venduta per 162.000 euro.

La moneta da collezione è stata venduta lo scorso novembre nell’ambito di un’asta dedicata a diverse monete storiche.

Qual è la loro particolarità? Delle monete emesse dal governo greco nel 1876, esistono 182 esemplari che furono coniati presso la Zecca di Parigi.

Questa moneta rare è stata venduta per 162.000 euro

L’allora nascente Stato greco intendeva promuovere la modernizzazione del Paese dimostrando le intenzioni della Grecia di seguire il modello europeo per la coniazione di grandi monete d’oro.

La moneta rara venduta per 162.000 euro vantava le condizioni migliori mai viste tra gli altri esemplari presentati sul mercato negli ultimi anni, è certificata MS65+ ed è stata venduta ad un acquirente straniero.

Un’altra moneta rara greca dall’alto valore, messa all’asta, è quella da 5 dracme del 1833, venduta per 8.500 euro. Si tratta della prima moneta d’argento coniata presso zecca di Atene, mentre precedentemente era coniata alla zecca di Monaco e Parigi.

La moneta, in particolare, non vantava delle buone condizioni, tuttavia ha un grande valore collezionistico grazie alla sua rarità. In linea generale, tutte le monete antiche in lega di rama e in buono stato hanno un alto valore collezionistico, soprattutto quelle di bronzo. All’asta è stata venduta anche una moneta da 100 dracme del 1935, per una cifra di 32.000 euro.

L’asta, dall’ottimo riscontro, è stata gestita da Nikos Mathioudakis e dalla sua società Attica Auctions in collaborazione con una delle più grandi società d’asta della Svizzera.

Alcune dracme valgono una fortuna

Le monete rare greche, note come dracme, sono molto ricercate dai collezionisti e dagli studiosi per il loro valore storico, artistico e numismatico. Tra le dracme più preziose e rare troviamo la dracma di Alessandro Magno, datata 336-323 a.C.. La moneta raffigura il ritratto di Ercole con la pelle del leone di Nemea sulla testa e Zeus seduto su un trono con un’aquila e uno scettro. Il suo valore può variare significativamente a seconda dello stato di conservazione e della rarità specifica, ma alcuni esemplari possono valere migliaia di euro.

Impossibile non citare la dracma di Atene (V secolo a.C.), con la celebre «civetta di Atene» e il profilo della dea Atena con un elmo sul dritto e una civetta, il simbolo della città, sul rovescio. Anche in questo caso il suo valore è nell’ordine delle migliaia di euro.

La dracma di Siracusa (V-IV secolo a.C.) è molto conosciuta per la sua bellezza. Presenta il ritratto della ninfa Aretusa circondata da delfini sul dritto, e una quadriga (un carro trainato da quattro cavalli) sul rovescio.

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