Seconda ondata, ecco chi sarà più a rischio secondo nota virologa

Martino Grassi

29/07/2020

La seconda ondata sembra ormai data per certa ma una categoria di cittadini potrebbe farne le spese maggiori secondo Ilaria Capua. Ecco chi è più a rischio.

Seconda ondata, ecco chi sarà più a rischio secondo nota virologa

Chi saranno le persone più colpite durante la seconda ondata? La paura di un’impennata dei nuovi contagi continua a tenere in allerta gli esperti di tutto il mondo, ma soprattutto dell’Italia e dell’Europa, dove tutto sommato la situazione epidemica sembri migliorare di giorno in giorno salvo nuovi focolai in varie città. Solamente in Spagna la situazione sembra fuori controllo, tanto che molti Stati hanno deciso di isolarla per evitare dei nuovi incrementi di importazione.

Sull’argomento si sono espressi diversi esperti di tutto il mondo ricordando come sia di fondamentale importanza non abbassare la guardia e continuare ad attuare tutte le misure di prevenzione. Anche la nota virologa Ilaria Capua ha dichiarato che bisogno prestare maggiore attenzione, soprattutto nei confronti delle persone più a rischio, ossia i più fragili.

Seconda ondata, chi è più a rischio?

Non si arresta la paura della seconda ondata, anche oggi infatti nel nostro Paese sono risultate positive al coronavirus altre 289 persone. Sulla questione seconda ondata è tornata a parlarne anche Ilaria Capua, pubblicando un post su Twitter ricordando che il coronavirus si è ormai trasferito alla specie umana e l’unico modo per evitare la sua diffusione è attuando le misure contenitive:

“Il Covid-19 è un virus che si sta endemizzando in una nuova specie: Homo Sapiens. Si espande grazie a incontri non protetti cioè senza mascherina, igiene e distanza. La seconda ondata colpirebbe i più fragili. Teniamoli fuori dalle terapie intensive. Usando il cervello“.

Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ripreso il leader della lega Matteo Salvini, che qualche giorno fa, nel corso di un dibattuto convegno sulla gestione dell’emergenza sanitaria in Senato, si è rifiutato di indossare la mascherina nonostante gli assistenti lo abbiano rimproverato più volte. Speranza ha inoltre ricordato che “in questo momento sono rimaste tre norme essenziali: uso delle mascherine, distanziamento di almeno un metro e divieto di assembramenti, oltre al rispetto di norme igieniche fondamentali a partire dal lavaggio delle mani. Queste regole sono essenziali, non possono essere messe in discussione”.

La seconda ondata potrebbe arrivare ad Agosto

La seconda ondata sembra ormai data per certa e si ipotizza che sia prevista per il prossimo autunno. Non è della stessa opinione Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, secondo cui qualcosa non torna, soprattutto in relazione alla situazione degli altri Paesi in Europa:

“Viene da pensare che avremo problemi con la COVID-19 non a ottobre/novembre, come si era ipotizzato, ma già alla fine di agosto. In Italia abbiamo molti casi in meno degli altri Paesi europei, quindi c’è il dubbio che non stiamo effettuando i tamponi alle persone giuste".

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