I conti di EssilorLuxottica sotto la lente: ok all’acquisizione di GrandVision
La semestrale e i conti di EssilorLuxottica sono stati finalmente resi noti nella mattinata odierna e hanno alzato il velo su un buon inizio di 2019.
Durante la presentazione dei conti, l’azienda nata dalla fusione tra il gruppo italiano e quello francese ha confermato la già anticipata acquisizione della catena olandese GrandVision, un affare da diversi miliardi di euro.
La semestrale di EssilorLuxottica ha permesso alla quotata di confermare tutti gli obiettivi finanziari per l’anno corrente, ossia: aumento dell’utile netto adjusted (1-1,5 rispetto alla crescita delle vendite) salita dell’utile operativo adjusted (0,8-1,2 rispetto alle vendite) e crescita del fatturato (+3,5-5%).
Semestrale EssilorLuxottica: tutti i dati
La prima metà del 2019 è stata archiviata dal gruppo con un aumento del 6,8% dell’utile netto adjusted che è riuscito a portarsi su quota 1,099 miliardi di euro. L’utile operativo adjusted è salito del 4,3% a 1,512 miliardi.
Ad avanzare, secondo la semestrale di EssilorLuxottica, sono stati anche i ricavi (+7,3%) saliti a 8.776 milioni.
Sono stati soprattutto i Paesi emergenti a trainare la crescita: l’incremento del fatturato è stato di oltre 10 punti percentuali a cambi costanti.
“Siamo contenti dei risultati del primo semestre che evidenziano vendite in crescita e una solida tenuta della redditività. La qualità del nostro lavoro si rispecchia non solo nei numeri ma anche nella conferma della fiducia e della collaborazione di Bulgari e di altre importanti maison del lusso e della moda”,
così il Presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio ha commentato la semestrale di EssilorLuxottica, che ha portato alla luce anche una generazione di cassa di 748 milioni e la crescente importanza dei processi di semplificazione e integrazione.
L’acquisizione di GrandVision
La società sborserà 28 euro per azione con l’obiettivo di acquisire il 77% di GrandVision, oggi nelle mani del fondo di investimento HAL.
Una volta messa a punto l’operazione, l’italofrancese passerà all’attacco sul resto delle azioni dell’olandese, valutata complessivamente 7,1 miliardi di euro (dai 5 miliardi stimati al momento della quotazione del 2015).
L’operazione annunciata assieme alla trimestrale di EssilorLuxottica dovrebbe chiudersi nell’arco di 12 o al massimo 24 mesi.
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