Soldi e bambini, ecco la trappola più grande per un genitore

Chi si trova un po’ più in là con gli anni è cresciuto con la classica paghetta settimanale che i genitori davano per consentire loro di togliersi qualche sfizio ma anche per imparare a gestire correttamente il denaro, il che non è sempre scontato. Oggi questo rischia di accadere sempre più in modalità diversa.

Con la pandemia il commercio online e di conseguenza i pagamenti digitali sono letteralmente esplosi. Si viaggia sempre più verso la fine del contante. I pagamenti con carta e i pagamenti da app digitali stanno prendendo sempre più il sopravvento nelle nostre vite. Senza dubbio questo comporta una maggiore comodità ma presenta anche numerosi rischi come il non saper gestire correttamente il denaro.

Pagare digitalmente porta a spendere di più perché si tratta di una spesa astratta non accompagnata da un gesto fisico di apertura del portafoglio e della cessione di una banconota. Chi paga online non vede fisicamente il denaro uscire e di conseguenza non si rende conto di quanto effettivamente sta spendendo.

I pagamenti digitali rischiano di creare problemi anche nei bambini. Oggi è ancora impensabile vedere bambini che ricevono la propria paghetta in denaro digitale ma in futuro? Se il denaro contante si appresta ancora di più all’obsolescenza si corre il rischio che bambini fin da piccolissimi possano ricevere una carta bancaria o un applicazione su cui verrà caricata la paghetta.

Un qualcosa che gli esperti definiscono come preoccupante. I bambini non sono in grado di capire come gestire correttamente il denaro, non vedendolo fisicamente il rischio è che possano sperperarlo in modo eccessivo tramite pagamenti digitali.

L’importanza dell’educazione finanziaria

Già per i genitori non è facile con il boom dei pagamenti digitali saper gestire il denaro, figuriamoci per i più piccoli. Ciò che manca purtroppo è l’alfabetizzazione finanziaria, insegnare la corretta gestione del denaro. Un qualcosa di cui a scuola non se ne parla mai ma è un tema che andrebbe invece affrontato già da piccoli. A casa è la stessa cosa, difficilmente un genitore spiega ai propri bambini come gestire correttamente il denaro e come avere una corretta capacità di riflessione e autocontrollo. Questo perché nella maggior parte dei casi non lo sa nemmeno lui.

La forte tendenza dei giovani di oggi a possedere beni di consumo e la possibilità di ricevere il prodotto oggi e pagare domani, rappresentano un rischio. La capacità di tenere traccia del proprio denaro e delle singole voci di budget è ancora più importante al giorno d’oggi.

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Imparare ad avere a che fare con il denaro è molto importante oggi ancora più di prima. Se con il denaro contante era più facile tenere sotto controllo le spese, con i pagamenti digitali è molto più difficile. Gli esperti consigliano ai genitori di parlare di denaro e dei costi della vita ai propri figli. I genitori svolgono anche un’importante funzione di modello con i loro valori e le decisioni di acquisto. E il consiglio è di proseguire sempre con il versare la paghetta in contanti e non passare a pagamenti digitali.