Analizzando l’evoluzione dei periodici sondaggi politici effettuati da SWG, la Lega nell’ultimo anno la Lega sarebbe cresciuta del 12,3% mentre per i 5 Stelle ci sarebbe un calo del 14,2%.
Un anno dopo il voto delle ultime elezioni politiche è già tempo di bilanci per la Lega e il Movimento 5 Stelle. Guardando i periodici sondaggi realizzati dall’istituto SWG, è evidente come per i due partiti di governo l’andamento sia stato diametralmente opposto.
Dal 23 marzo 2018 al 18 marzo 2019, la Lega infatti è cresciuta nei sondaggi del 12,3% mentre, al contrario, il Movimento 5 Stelle è calato del 14,2%. Tradotto in numero di voti, Matteo Salvini ora potrebbe contare su 3,7 milioni di elettori in più, Luigi Di Maio invece ne avrebbe 4,3 milioni in meno.
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Sondaggi: l’andamento di Lega e Movimento 5 Stelle
Che il “governo del cambiamento” in termini di consensi stia giovando più alla Lega che al Movimento 5 Stelle è ormai praticamente un dato di fatto. Guardando i sondaggi effettuati settimanalmente nell’ultimo anno dall’istituto SWG, questo trend differente tra i due partiti appare più che evidente e molto marcato.
Prendendo come primo riferimento il sondaggio effettuato il 23 marzo 2018 e come ultimo quello del 18 marzo 2019, in un anno la Lega sarebbe passata dal 21,6% al 33,9%, facendo registrare così un aumento del 12,3%.
Come si può vedere il carroccio, che alle elezioni politiche prese il 17,6%, avrebbe fatto registrare la crescita maggiore a cavallo tra maggio e giugno, ovvero nel periodo in cui è nato l’attuale governo gialloverde.
Durante tutta l’estate poi la l’accrescimento non si sarebbe fermato, complice anche le vicende dei migranti, con il carroccio che poi in autunno avrebbe fatto registrare un periodo di flessione in concomitanza con le beghe per la legge di Bilancio.
Approvata la manovra, il partito di Matteo Salvini ha ripreso a salire nei sondaggi fino a toccare il suo apice proprio nell’ultima rilevazione, con la Lega attestata alla percentuale monstre del 33,9%.
Andamento decisamente opposto invece per il Movimento 5 Stelle, che alle elezioni politiche era riuscito a prendere il 32,22% risultando per distacco il primo partito del paese. Tre settimane dopo il voto, il 23 marzo 2018 i pentastellati hanno fatto registrare il loro picco nei sondaggi venendo dati al 35,2%.
Da quel momento il calo è stato costante, attenuato soltanto nel periodo estivo per poi riprendere dall’autunno fino a oggi. Nell’ultima rilevazione, i 5 Stelle hanno toccato il loro minimo storico nei sondaggi venendo attestati al 21%.
Nell’ultimo anno il Movimento 5 Stelle stando alle indagini di SWG avrebbe perso il 14,2%. Oltre a una parte di elettorato che è rimasto deluso dalla alleanza di governo con Salvini, è evidente come sarebbe stata proprio la Lega a portare via soprattutto negli ultimi tempi gran parte dei voti ai pentastellati.
Considerando che alle ultime elezioni politiche prendere l’1% ha significato ottenere circa 300.000 voti, stando ai sondaggi la Lega nell’ultimo anno avrebbe conquistato 3.690.000 elettori in più, mentre il Movimento 5 Stelle ne avrebbe persi 4.260.000.
A fine maggio si terranno le elezioni europee, momento in cui i due partiti potranno contare i propri voti reali. Se questa evoluzione ipotizzata dai sondaggi dovesse essere confermata dalle urne, questo potrebbe influire sul prosieguo del governo carioca anche se da tempo sia Di Maio che Salvini hanno più volte ribadito come, a prescindere, il premier Conte rimarrà al suo posto per altri quattro anni.
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