Sondaggi politici: vola il Movimento 5 Stelle che supera il PD, crolla la Lega

Continuano le tensioni nel governo per il caso-Siri, con la Lega che sembrerebbe pagare dazio in termini di intenzioni di voto il tutto a vantaggio del Movimento 5 Stelle, che sarebbe tornato a essere davanti a un Partito Democratico dato anch’esso in calo.

Questo è il responso dell’ultimo sondaggio politico realizzato dall’istituto SWG in data 6 maggio e poi diramato dal Tg La7, con anche i due listoni +Europa - Italia in Comune e La Sinistra che sarebbero in difficoltà e lontani dalla soglia di sbarramento del 4% delle elezioni europee.

Il sondaggio politico del 6 maggio

A meno di un mese dalle elezioni europee la situazione politica in Italia rimane sempre caotica. Casus belli è la richiesta di dimissioni per il sottosegretario leghista Armando Siri avanzata dal premier Giuseppe Conte che sarà discussa nel Consiglio dei Ministri di mercoledì prossimo.

In questo clima di scontro aperto nella maggioranza carioca, il sondaggio politico di SWG del 6 maggio indicherebbe la Lega in forte calo, anche se il partito di Matteo Salvini rimarrebbe sempre il primo partito del paese per distacco.

Questo ritorno di una sorta di “questione morale” sembrerebbe aver favorito il Movimento 5 Stelle, tornato a salire secondo l’indagine e che sarebbe di nuovo davanti a un Partito Democratico dato in flessione.

Nel centrodestra invece continuano le montagne russe di Forza Italia, con gli azzurri che una settimana scendono e quella dopo recuperano, mentre sarebbe in calo Fratelli d’Italia anche se ancora sopra l’asticella del 4%.

Soglia di sbarramento che al momento però secondo il sondaggio sarebbe ancora lontana per il tandem +Europa - Italia in Comune, con la lista che da quando è stata ufficializzata è stata data costantemente in calo da SWG.

Discorso simile anche per quanto riguarda La Sinistra, che cederebbe terreno proprio nel momento in cui sarebbe necessario ingranare la quinta per raggiungere l’obiettivo del superamento della soglia di sbarramento.

Nel centrosinistra l’unica lista attestata in crescita è quella di Europa Verde (Verdi insieme a Possibile), ma anche in questo caso in ottica elezioni europee sembrerebbe essere quasi impossibile arrivare al 4%.