Sondaggi politici: disastro Pd, Meloni senza Berlusconi non vince

L’ultimo sondaggio politico di Swg vede il Pd ancora più in basso, con anche FdI e M5s in flessione; crescono Salvini e Berlusconi e senza di loro Meloni non vince.

Seguici su

Ha preso il via la XIX° legislatura e l’ultimo sondaggio politico di Swg, diramato in data 17 ottobre dal Tg La7, non vede grossi scossoni all’interno del centrodestra nonostante le tensioni che ci sono state a Palazzo Madama in occasione dell’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato.

Dopo l’exploit alle elezioni politiche e la continua crescita nei sondaggi post voto, farebbe registrare adesso una leggera flessione Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni comunque sempre saldamente davanti a tutti.

Tra gli altri partiti della maggioranza segnali di ripresa da parte di Lega e Forza Italia, con il Carroccio che deve guardarsi le spalle dalla lenta, ma inesorabile, crescita del terzo polo formato dall’unione di Azione e Italia Viva.

Crisi sempre più profonda invece per il Partito Democratico, che perderebbe un altro mezzo punto percentuale rispetto al sondaggio politico realizzato la scorsa settimana; sorpasso rimandato da parte del Movimento 5 Stelle, indicato in leggero calo, ma ormai Giuseppe Conte avrebbe messo la freccia.

Sondaggio Swg 17 ottobre - seconda parte

Nell’ambito del centrosinistra sono attestati in crescita sia Verdi-Sinistra sia +Europa, con pure Italexit che si sarebbe migliorato al pari di Unione Popolare. In netto aumento infine la percentuale dei rispondenti che non si è voluto esprimere in merito all’indicazione di voto.

Sondaggi politici: Meloni vincolata a Berlusconi

In questi giorni di grande tensione nel centrodestra, molto si è parlato anche dei possibili scenari in caso di una rottura tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Il sondaggio politico di Swg a riguardo potrebbe aver tolto ogni dubbio alla leader di Fratelli d’Italia.

Diversi esponenti di FdI infatti hanno fatto intendere come, senza un chiarimento, non ci sarebbe stata altra soluzione che delle nuove elezioni dove, inevitabilmente, il centrodestra si presenterebbe diviso.

Se le cose stessero come ipotizzato dal sondaggio, in questo momento alle urne senza Forza Italia un fronte sovranista formato da Lega e Fratelli d’Italia non arriverebbe al fatidico 40% e, anche nei collegi uninominali, ci potrebbero essere molti più problemi rispetto allo scorso 25 settembre.

Il destino di Meloni di conseguenza appare segnato, visto che anche nel nuovo Parlamento senza i deputati e i senatori di Forza Italia non ci sarebbero i numeri per un suo governo; non è un caso che alla fine la pace è arrivata con il centrodestra che si presenterà unito al Colle in occasione delle consultazioni.