Ha colto tutti di sorpresa Giorgia Meloni: la deputata è scesa in piazza con un’iniziativa davanti a Palazzo Chigi contro la Fase 2. Ecco come ha protestato Fratelli d’Italia per ribadire il no alla politica del Governo Conte.
Giorgia Meloni fa sul serio nella sua battaglia contro la Fase 2 targata Conte. Nel pomeriggio di martedì 28 aprile, infatti, è scesa in piazza, davanti a Palazzo Chigi.
Una manifestazione di protesta quella della deputata, con la quale, insieme a parlamentari e consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d’Italia, ha voluto ribadire il suo ampio dissenso contro quanto stabilito dall’ultimo DPCM.
Cogliendo di sorpresa anche Salvini, che scalpita per portare in strada gli italiani stanchi del lockdown, Giorgia Meloni ha anticipato le opposizioni. Ecco come e perché ha protestato la deputata romana.
Giorgia Meloni e la protesta del Silenzio degli Innocenti
Ha uno slogan preciso la manifestazione di Fratelli d’Italia messa in scena davanti a Palazzo Chigi: “il Silenzio degli Innocenti”.
Tradotto, il richiamo al film, significa dare voce “ai migliaia di italiani che rischiano il lavoro”. Con tanto di mascherine tricolori, guanti e nel rigoroso rispetto della distanza sociale, Giorgia Meloni e i suoi sostenitori di partito hanno espresso il loro netto no alla Fase 2 di Conte.
La deputata aveva promesso battaglia contro le decisioni ultime del Presidente del Consiglio già domenica sera, dopo la conferenza stampa. Ora, come spiega lei stessa sul canale social Twitter:
“Davanti Palazzo Chigi con i parlamentari e i consiglieri regionali del Lazio di FratellidItalia, a due metri di distanza, con guanti e mascherine, in rappresentanza delle categorie che per decreto hanno dovuto chiudere e rischiano di non avere futuro. Noi vogliamo dar loro voce”
Pur smarcandosi dal grido di rabbia di Salvini, che sta invocando la piazza con tutti gli italiani, Giorgia Meloni ha voluto appoggiare i cittadini stanchi del lockdown. Con un’iniziativa, a differenza di quanto vorrebbe fare il leader della Lega, nel pieno rispetto delle regole del momento.
Salvini, comunque, ha già fatto sapere che il flash mob da 15 minuti della meloni serve a molto poco. Il dissenso cresce anche tra i due leader dell’opposizione?
La Fase 2 secondo Giorgia Meloni
La manifestazione della deputata romana è la conseguenza diretta della Fase 2 annunciata da Conte. Proprio non piace a Giorgia Meloni, che l’ha definita una Fase 1 con la possibilità di visitare i parenti.
E questo, a suo avviso, è assolutamente inaccettabile. L’idea di ripartenza dal 4 maggio della leader di Fratelli d’Italia, infatti, comprende la possibilità di far riaprire tutti gli esercizi commerciali e le industrie, a patto che seguano un rigido protocollo di sicurezza.
Come quello della sanificazione, che dovrebbe essere garantita completamente dallo Stato secondo la Meloni. E i trasporti? Gli assembramenti inevitabili nei ristoranti o nei bar? Su i dettagli la deputata non ha fornito indicazioni.
La sua linea è innanzitutto contro la gradualità di Conte: non può un decreto decidere quali settori lavorano e quali no. E poi invoca il Parlamento per discutere.
La battaglia è appena iniziata, stando alle intenzioni della Meloni. Che intanto è stata la prima a scendere in piazza contro la Fase 2.
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