Durante la visita di Vladimir Putin in Kazakistan, le bandiere ucraine hanno sostituito quelle russe su alcuni degli schermi piazzati nella capitale Astana: tutta colpa di un hacker? Il video.
Curioso fuori programma per Vladimir Putin nel corso della sua visita ufficiale in Kazakistan, la seconda dall’inizio dell’anno nel Paese ex sovietico con il leader russo che ha avuto un colloquio riservato con il suo omologo kazako, Kassym-Jomart Tokayev, nel palazzo presidenziale Ak Orda.
Come riportato dall’agenzia Nova, Putin e Tokayev hanno firmato documenti congiunti e hanno partecipato in videoconferenza alla sessione plenaria del Forum di cooperazione interregionale tra Russia e Kazakhstan che si è tenuta a Ufa.
Questo viaggio in Kazakistan ha fatto notizia soprattutto per le dichiarazioni rilasciate dal presidente russo in merito al possibile utilizzo dei missili ipersonici Oreshnik, lanciati per la prima volta nel corso della guerra contro l’Ucraina durante un recente attacco a Odessa.
Un curioso episodio di contorno però ha creato non poco imbarazzo al governo kazako, visto che il video di un possibile “sabotaggio” da parte di un hacker sta facendo il giro del mondo.
Le bandiere ucraine infatti hanno sostituito quelle russe su alcuni dei grandi schermi digitali lungo uno degli ingressi principali al centro di Astana, la capitale del Kazakistan, dopo l’arrivo a mezzogiorno del presidente russo.
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La sorpresa video per Putin in Kazakistan
Come ha reso noto l’agenzia di stampa Reuters, Vladimir Putin era già ad Astana quando le bandiere ucraine sono apparse sui grandi schermi LED e sono rimaste lì per un breve periodo finché gli operatori non le hanno spente.
Le autorità kazake stanno indagando sull’incidente, ma secondo i media russi potrebbe essere opera di hacker, forse ucraini oppure internazionali. Nel frattempo, il ministero degli Affari Interni del Kazakistan ha dichiarato in un comunicato stampa che l’incidente potrebbe essere stato causato da diversi fattori, tra cui anche un errore tecnico.
Dall’inizio della guerra in Ucraina diversi hacker hanno organizzato diverse azioni simili. Ad esempio, nel giugno di quest’anno la rete di una delle principali stazioni televisive governative russe è stata violata e agli spettatori è stato mostrato un video che mostrava le perdite dell’esercito russo dopo poco più di due anni di guerra in Ucraina.
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