Mutui prima casa, la procedura per richiedere la sospensione delle rate sarà più semplice: varrà la regola del silenzio assenso per la risposta della Consap alle banche. Vediamo quali sono le novità del decreto Liquidità, in attesa dell’approvazione al Senato.
Mutui prima casa, la sospensione delle rate diventa più semplice e veloce grazie alla nuova procedura prevista dal decreto Liquidità, che è in via di approvazione definitiva al Senato.
La Consap, che gestisce le risorse del Fondo di Solidarità (o Gasparrini) avrà 20 giorni di tempo per comunicare la propria decisione alle banca. Terminati i 20 giorni, la richiesta di sospensione del mutuo sarà comunque accolta: verrà dunque applicata la regola del silenzio assenso.
Non solo, aumenta anche la platea dei beneficiari: potranno richiedere lo stop delle rate anche i piccoli imprenditori.
Vediamo quali sono le ultime novità riguardo i mutui prima casa e in cosa consistono i cambiamenti al decreto Liquidità, in attesa dell’approvazione ufficiale del Senato.
Mutui prima casa, nuova procedura per la sospensione delle rate: la regola del silenzio assenso
È stato il decreto Cura Italia a prevedere, tra le varie misure, anche la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa.
Il decreto Liquidità, che è in attesa dell’approvazione definitiva del Senato, accorcia i tempi delle procedure per ottenere l’agevolazione.
In particolare, fino al 31 dicembre (cioè per tutto il 2020) per le domande di sospensione giunte alla banca a partire dal 28 marzo 2020, analizzate dagli istituti di credito e quindi complete e regolari, la banca dovrà bloccare la prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda.
Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, che gestisce le risorse del Fondo Gasparrini, una volta ricevuta dalla banca la domanda di sospensione, verifica che ci siano i giusti requisiti e comunica all’istituto la propria decisione entro 20 giorni.
Trascorso tale lasso di tempo la domanda si ritiene comunque accolta: vale insomma la regola del silenzio assenso.
Mutui prima casa, sospensione delle rate più semplice e veloce
Cosa succede invece qualora l’istanza resa da Consap alla banca abbia esito negativo? In questo caso, la banca può riavviare l’ammortamento del mutuo dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda.
La prima rata deve comunque essere sospesa, per rendere la procedura più veloce.
Fino al 9 gennaio 2021 la sospensione si applica anche ai mutui in ammortamento da meno di un anno, come previsto dalle regole del Fondo Gasparrini.
Infine, aumenta anche la platea di beneficiari: l’agevolazione potrà essere richiesta anche dai piccoli imprenditori e imprenditori individuali.
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