Cos’è una Società a responsabilità limitata semplificata e come funziona? Ecco le caratteristiche, a chi conviene aprirla e come costruirla.
Il lavoro nobilita l’uomo, ma non tutte le professioni sono all’altezza delle proprie aspettative. Una situazione che può far maturare in molti il desiderio di mettersi in proprio. Per tramutare tale sogno in realtà bisogna ovviamente investire dei soldini. Ma non solo, si deve stare attenti ai vari adempimenti burocratici, per essere sempre in regola ed evitare di dover fare i conti con spiacevoli sorprese.
Diversi, in effetti, sono gli elementi da non sottovalutare, come ad esempio la forma giuridica. Soffermandosi su quest’ultimo elemento è possibile scegliere tra società di persone oppure una società di capitali. In particolare oggi porremo la nostra attenzione su quest’ultima categoria, volgendo un occhio di di riguardo alla SRLS semplificata. Entreremo nei dettagli per scoprire come funziona, le relative caratteristiche, quando conviene optare per tale soluzione e come costruirla.
Cos’è una SRLS? Ecco cosa significa
Introdotta nel 2012 grazie al decreto liberalizzazioni per favorire l’iniziativa imprenditoriale giovanile, la SRLS è disciplinata dall’art. 2463-bis del codice civile. Acronimo di Società a Responsabilità Limitata Semplificata, si presenta come una versione semplificata della Srl, volta a facilitare la creazione di nuove imprese. Questa forma giuridica, infatti, permette di costituire una società con un capitale sociale minimo ridotto rispetto ad altre tipologie di società, come la Srl o la Spa.
La principale caratteristica che distingue una Srls dalle altre forme giuridiche è da rinvenire nella responsabilità limitata dei soci. Ne consegue che gli eventuali debiti dell’impresa vengono coperti solamente con il capitale sociale versato e non con il patrimonio personale dei soci. Pertanto una SRLS è un’impresa con autonomia patrimoniale perfetta.
Le caratteristiche della SRLS: perché è «semplificata» rispetto alla SRL?
Nel momento in cui si decide di avviare un’attività bisogna necessariamente scegliere la relativa forma giuridica. Tra le più diffuse nel nostro Paese si annoverano proprio la SRLS e la SRL. Quest’ultima, acronimo di Società a Responsabilità Limitata, prevede che la responsabilità dei soci sia limitata ai contributi di capitale. Questo vuol dire che in caso di eventuali difficoltà finanziarie, i beni personali dei soci sono in genere al sicuro. Tale tipologia di impresa è in genere adatta per le imprese di medio – grandi dimensioni e imprenditori che vogliono una struttura più formale.
La SRLS è una variante della Società a Responsabilità Limitata, introdotta con l’intento di rendere più semplice la creazione di nuove imprese, in particolar modo per piccoli imprenditori e start up. Lo scopo di una SRLS è quello di facilitare l’ingresso nel mondo dell’imprenditoria, riducendo i costi di avvio e semplificando anche la parte burocratica. Ad esempio, per costituire una SRL bisogna avere un capitale sociale minimo di 10 mila euro. Per costituire una SRLS, invece, è sufficiente avere un capitale compreso tra 1 e 9.999 euro.
Ne consegue che la SRLS risulta essere più facilmente accessibile. Dal suo canto la SRL garantisce una maggiore flessibilità di gestione, offrendo diverse opzioni di personalizzazioni dello statuto e della struttura aziendale. Nel caso della SRLS, invece, bisogna seguire uno statuto standard obbligatorio, che può limitare la flessibilità ma allo stesso tempo aiuta a semplificare la procedura di costituzione.
Sintetizzando, nel caso della Srl la responsabilità dei soci è limitata. Quest’ultimi, come già detto, rischiano solo il capitale investito e non il loro patrimonio personale. Nella Srls è limitata come la Srl, ma con alcune restrizioni nella gestione. I costi di apertura di una SRL sono medio alti e comprendono le spese notarili e un capitale minimo più elevato. Alti anche i costi di gestione, che comprendono quelli da sostenere per la contabilità ordinaria e la revisione dei conti. Una Srls presenta costi di apertura molto bassi e costi di gestione medi, con una gestione simile ad una Srl ordinaria.
Come funziona una SRLS
La SRLS è una forma di società a responsabilità limitata volta ad agevolare l’imprenditoria nel nostro Paese. Può essere, infatti, costituita con un capitale minimo pari a 1 euro. Chiunque può costituire o esserne socio di tale forma di società, purché sia maggiorenne. Ma non solo, è possibile costituire una SRLS da solo, ovvero come socio unico, oppure sotto forma di compagine societaria con altre persone. Questi soci possono essere solamente persone fisiche e non giuridiche.
Una SRLS, infatti, non ammette altre società, come ad esempio fondi di investimenti. Per costituire una SRLS si deve utilizzare un modello standard che non può essere modificato. In caso contrario non sarà possibile costituire una SRL semplificata, bensì una SRL ordinaria, con tanto di spese notarili aggiuntive da sostenere e differenze già viste nel paragrafo precedente. Lo statuto di una Società a Responsabilità Semplificata, pertanto, si rivela essere alquanto limitato, poiché non consente di adottare delle clausole particolari. Questo può rendere difficile la gestione nel lungo periodo, tanto da portare alla trasformazione da una SRLS ad una SRL ordinaria.
I costi iniziali di una SRLS sono contenuti e il capitale iniziale deve essere versato interamente in denaro. Non è possibile conferire beni e servizi, come ad esempio beni strumentali o crediti. Non ci sono particolari vantaggi, rispetto ad esempio ad una SRL ordinaria, per quanto concerne la tassazione e la contabilità. Anche la SRLS, infatti, deve operare in contabilità ordinaria.
A chi conviene aprire la SRL semplificata
Aprire una SRLS può essere conveniente in varie circostanze. In particolare tale forma è consigliata a coloro che hanno pochi fondi iniziali e desiderano avviare subito una loro attività, piuttosto che aspettare di avere maggiori disponibilità economiche per avviare una Srl. Si tratta, quindi, di una opzione particolarmente apprezzata dagli imprenditori giovani, piccole imprese e startup che possono dare il via alla propria attività grazie ad un capitale sociale flessibile, che va da 1 a 9.999,99 euro. Ma non solo, tale forma giuridica garantisce anche una responsabilità limitata, proteggendo il patrimonio personale dei soci da eventuali debiti dell’azienda.
La SRLS si rivela essere una buona scelta anche per l’imprenditore individuale che vuole conferire una struttura legale alla propria attività e pertanto decide di aprire una SRLS come socio unico. Avviare una SRLS, pertanto, si può rivelare una scelta vantaggiosa nelle fasi inziali del proprio percorso nel mondo imprenditoriale, quando si dispone di limitate quantità di soldi e si desidera realizzare una società di piccole o micro dimensioni, dal fatturato contenuto.
Costruire SRL semplificata: ecco come fare
Costituire una SRL semplificata si rivela essere un passo importante per chi vuole avviare una propria attività imprenditoriale. A tal fine bisogna presentare tutta una serie di documenti e rispettare alcuni adempimenti fondamentali, come ad esempio redigere l’atto costitutivo e lo statuto sociale.
Ma non solo, si deve versare il capitale sociale e fare l’atto dinnanzi ad un notaio. Se tutto questo non bastasse bisogna iscriversi al registro delle imprese e provvedere alla registrazione fiscale, oltre ad adempiere ai vari obblighi contabili. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla nostra guida su come aprire una Srls, con tanto di dettagli su costi da sostenere e documenti richiesti.
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