Startup fintech: chi sono e cosa fanno quelle sostenute da Cassa Depositi e Prestiti

Niccolò Ellena

20/02/2023

Cassa Depositi e Prestiti continua a sostenere e a investire sulle startup fintech più innovative. Recentemente la società ha puntato su alcune realtà davvero promettenti. Ecco chi sono e cosa fanno.

Startup fintech: chi sono e cosa fanno quelle sostenute da Cassa Depositi e Prestiti

Attraverso il suo fondo di venture capital, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sostiene le startup fintech più innovative. Recentemente, nel contesto del progetto Fin+Tech, realizzato in collaborazione con Digital Magics, Startupbootcamp, Fintech District, Gruppo Credem e Nexi la società ne ha selezionate alcune davvero promettenti, con l’obiettivo di affiancarle e favorirne la crescita.

Cassa Depositi e Prestiti non è nuova ad attività di questo genere: nel contesto del progetto europeo InvestEU, la società ha già investito in realtà innovative e degne di sostegno.

L’acceleratore Fin+Tech, giunto alla sua seconda edizione, è dedicato a startup innovative nel settore del fintech e dell’insurtech, è parte della Rete Nazionali Acceleratori CDP, ed è nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital SGR. Le startupselezionate sono state scelte tra un totale di oltre 400 imprese, la metà delle quali provenienti dall’estero. Il programma di accelerazione ha una durata di cinque mesi e si concluderà il 9 marzo.

Le startup selezionate possono avvalersi di un network di professionisti che le affianchino e le aiutino a crescere. L’acceleratore ha già messo a disposizione 300 mila euro per le realtà selezionate mentre quelle più promettenti potranno avvalersi di ulteriori investimenti per 600 mila euro in follow-on.

Tra le startup selezionate, circa il 33% è afferente alla categoria degli abilitatori tecnologici, il 12,9% proviene dal settore banking mentre l’11,2% da quello insurtech. Vediamo nel dettaglio quali sono e di cosa si occupano.

Startup fintech: di cosa si occupano quelle sostenute da CDP

Tra le startup accelerate di recente grazie a Fin+Tech, il programma di CDP Venture Capital SGR ci sono ben 4 aziende che offrono soluzioni SaaS:

  • Dashero: è una piattaforma SaaS per migliorare la gestione finanziaria di e-commerce e agenzie web con particolare focus sulle attività di marketing. Il software si integra tramite API con i principali strumenti permettendo di visualizzare in un’unica dashboard i dati che prima venivano gestiti manualmente e su diverse piattaforme.
  • Derisk: è una piattaforma per monitorare i flussi di cassa aziendali, la liquidità e gestire i rischi legati a valute, attività finanziarie e fisiche in tempo reale.
  • SaferPlaces: è una piattaforma di flood risk intelligence che permette a pianificatori urbani, società immobiliari, pubblica amministrazione e compagnie di assicurazione e riassicurazione di effettuare simulazioni real-time sul rischio di alluvione a livello urbano.
  • Torus: è una piattaforma di analisi predittiva per banche e fornitori di servizi di pagamento che aiuta a massimizzare il valore estratto dai dati di pagamento, migliorando la redditività e ottimizzando le commissioni operative degli istituti di pagamento.

Ci sono poi due startup che operano nell’ambito del settore B2B: Barter e Lyyna.

  • Barter: è una piattaforma di E-commerce B2B per il mondo retail. In pratica è un magazzino virtuale in cui gli utenti possono inserire, con una scansione del codice a barre e alcuni clic, i prodotti che hanno a disposizione e sono disposti a vendere. Altri utenti possono così cercare nel marketplace di Barter e trovare ciò di cui hanno bisogno.
  • Lyyna: è una piattaforma di raccomandazione e distribuzione assicurativa B2B2C basata sui dati bancari. È in grado di rilevare, sulla base di dati transazionali, la necessità di un’assicurazione e di suggerire al cliente finale e/o al suo consulente la copertura migliore.

E molte altre startup che offrono soluzioni innovative, come la Blockchain.

  • Bitcoin People: grazie a BPay, permette ad aziende e negozianti di accettare i pagamenti in Bitcoin, registrare la transazione e dichiararla al commercialista.
  • Cooabit: soluzione Proptech che aiuta gli affittuari a diventare proprietari di casa in 36 mesi. L’inquilino sceglie l’abitazione, la startup la acquista, rendendo possibile vivere nella casa che si desidera mentre si costruiscono le condizioni ideali per comprarla con un mutuo.
  • EasyDoctor: è una piattaforma digitale flessibile che supporta le persone nel loro percorso di salute, consentendo una raccolta dati facile ed efficiente e in generale una migliore comunicazione medico-paziente.
  • ID Defend: è una piattaforma per il monitoraggio dei dati personali. È possibile utilizzarla per prevenire furti d’identità e truffe creditizie. La startup allerta ed assiste le potenziali vittime in tempo reale, permettendo loro di agire tempestivamente, prevenire o minimizzare i danni economici anche grazie ad una polizza assicurativa. ID Defend aiuta inoltre le imprese a ridurre i rischi d’attacco, fornendo strumenti di monitoraggio, prevenzione, assistenza, protezione dei dispositivi e formazione per riconoscere le tecniche di social engineering.
  • Mopso: questa startup ha sviluppato Brain e Amlet, due soluzioni software per affrontare le normative antiriciclaggio. Brain è uno strumento di valutazione del rischio che aiuta le banche a trovare transazioni sospette. Amlet offre la possibilità di portare e riutilizzare i dati di due diligence all’interno di un ecosistema di intermediari, semplificando il processo di onboarding.
  • Okipo: mette a disposizione una soluzione per il tracciamento di criptovalute, NFT e qualsiasi altro asset digitale. A questo scopo, raccoglie, struttura e rende disponibili i dati attraverso moduli specifici che abilitano l’adozione di soluzioni blockchain in modo semplice ed efficace.
  • Osense: questa startup è nata con l’obiettivo di aiutare le aziende a diminuire le emissioni di gas serra. La piattaforma AI-Impact consente alle imprese di raccogliere dati affidabili e di ridurre la propria impronta carbonica lungo l’intera catena del valore sfruttando l’intelligenza artificiale.
  • Takyon: permette di rivendere viaggi trasformando le prenotazioni nominali in NFT. Per fare ciò ha creato la “Tariffa Rivendibile” e lanciato il “Travel Exchange”, primo marketplace di prenotazioni di servizi turistici, basato su blockchain e abilitato dalle opportunità del Web3.

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