Powell: «La Fed agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione»

Alessandro Venuti

04/06/2019

Il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel corso di una conferenza a Chicago ha affermato che la Banca centrale sta monitorando attentamente gli attuali sviluppi economici e farà ciò che deve per mantenere l’attuale espansione da «record»

Powell: «La Fed agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione»

Il Presidente della Banca centrale Usa, Jerome Powell, nel corso di un audizione a Chicago ha affrontato «i recenti sviluppi che riguardano i negoziati commerciali e altre questioni».

«Non sappiamo come o quando questi problemi saranno risolti. Stiamo monitorando da vicino le implicazioni di questi sviluppi per le prospettive economiche degli Stati Uniti e, come sempre, agiremo in modo appropriato per sostenere l’espansione, con un forte mercato del lavoro e inflazione vicino al nostro obiettivo simmetrico del 2%», ha affermato Powell.

I commenti di Powell sono arrivati alla «Conferenza sulla strategia monetaria, strumenti e pratiche di comunicazione», un «calcio d’inizio» per uno studio della Banca centrale Usa che sta conducendo quest’anno sugli strumenti che deve utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi e sul modo in cui sta comunicando le sue azioni di politica monetaria al pubblico.

Il Presidente della Fed non ha affrontato altri problemi specifici relativi alle condizioni attuali. In linea generale, il mercato si aspetta che il FOMC tagli il costo del denaro due volte prima della fine dell’anno, come risposta alle attuali condizioni economiche.

La Fed rimane ancorata ai dati macroeconomici

Tuttavia Powell ha precisato più e più volte che le decisioni della Fed relativamente alla modifica del costo del denaro, rimangono dipendenti dai dati. La dichiarazione FOMC più recente, quella emersa dal meeting di maggio, ha evidenziato che il Comitato sta prendendo una posizione paziente nei confronti dei cambiamenti delle politiche a condizione che però evolvano.

Durante il discorso, il Presidente della Banca centrale Usa si è portato avanti con il tempo, delineando le sfide che la Fed deve affrontare quando si verificherà la prossima crisi. Il punto è che l’attuale ambiente di tassi bassi lascia la Fed con poco spazio di manovra.

«In breve, la vicinanza dei tassi di interesse all’ElB è diventata la principale sfida della politica monetaria del nostro tempo, contaminando tutti i tipi di problemi con il rischio ELB e imbevendo molte vecchie sfide con maggiore significato», ha affermato Powell.

La Fed sta affrontando un problema con l’inflazione, che deve ancora sostenere l’obiettivo del 2% della Banca centrale. Powell ha detto che l’inflazione persistentemente bassa potrebbe portare a «una deriva verso il basso difficile da arrestare».

I tre punti chiave per il futuro

Per il futuro ci sono tre considerazioni principali: dove la politica attuale è sufficiente per affrontare i fallimenti inflazionistici; se il toolkit della Fed in termini di velocità e acquisti di attività è sufficiente per conseguire il duplice mandato di piena occupazione e stabilità dei prezzi, e il modo migliore per comunicare la politica al pubblico.

Una considerazione è se il «dot plot» delle proiezioni dei tassi dei singoli membri del FOMC sta aiutando. Powell ha suggerito che durante i periodi di stress, il «punto mediano» seguito da vicino potrebbe effettivamente diventare il «risultato meno probabile».

Il Governatore ha affermato che gli strumenti utilizzati durante la crisi, ossia tassi quasi a zero e il QE che ha portato il bilancio a oltre 4,5 trilioni di dollari, saranno probabilmente reintrodotti.

«Forse è ora di ritirare il termine non convenzionale quando ci si riferisce a strumenti usati nella crisi». Powell continua affermando che strumenti come questi saranno probabilmente necessari in futuro, anche se spera che gli scenari di crisi siano rari.

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