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Stellantis record, per gli analisti può salire ancora. Ecco il target

Claudia Cervi

30/11/2023

Secondo JP Morgan, Stellantis può salire ancora del 20% circa. Outlook positivo per l’intero comparto automotive dopo che General Motors ha aumentato il dividendo del 33%.

Stellantis record, per gli analisti può salire ancora. Ecco il target

Stellantis record, per gli analisti può salire ancora. Ecco il target di JP Morgan e Goldman Sachs. Dopo un rialzo del 5,25% di ieri, nella seduta di oggi il titolo guadagna quasi 1 punto percentuale.
Il colosso automobilistico euro-americano nato dalla fusione tra FCA e PSA ha raggiunto livelli mai visti prima a 19,89 euro trainato dal rally di General Motors che a Wall Street è salito del 10%.
Il gruppo di Detroit sta cercando di uscire dall’impasse degli ultimi mesi con mosse strategiche che alimentano la fiducia degli investitori. L’impegno di GM nel restituire un “capitale significativo” agli azionisti, con un massiccio piano di buyback da 10 miliardi di dollari - il più grande nella storia dell’azienda, - e l’aumento del 33% dei dividendi a 12 centesimi per azione confermano l’impegno della società nel superare le sfide nel settore dei veicoli elettrici e autonomi, complicati da uno sciopero di sei settimane costato 1,1 miliardi di dollari.

Gli analisti di JP Morgan e Goldman Sachs hanno recentemente emesso stime positive su Stellantis, confermando la raccomandazione “buy” con target price rispettivamente di 23 euro (da 21 euro precedenti) e 24 euro. I giudizi delle banche d’affari evidenziano che Stellantis è ben posizionata per capitalizzare le tendenze di crescita del settore automobilistico, prevedendo potenziali guadagni significativi nel prossimo futuro.

Stellantis: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Stellantis conferma la tendenza al rialzo in scia all’andamento positivo dei titoli automobilistici europei, puntando a obiettivi a 20,15-20,20 euro, record del 2018. Il fatto che i principali oscillatori grafici non abbiano ancora raggiunto la zona estrema di ipercomprato è un elemento a favore del proseguimento del movimento ascendente. Tuttavia va osservata una perdita di momentum negli ultimi tre mesi che potrebbe anticipare la necessità di una pausa di consolidamento. Conferme in tal senso nel caso di discese sotto 19,20 con supporti a 18,80 euro circa.

Grafico settimanale Stellantis Grafico settimanale Stellantis Fonte TeleTrader

Per operare long su Stellantis potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC8AN76. Il certificato ha come sottostante Stellantis e presenta una barriera distante attualmente il 16,61%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HC9YHS6, avente una barriera distante il 10,49% e come sottostante Stellantis.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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