Brexit: la sterlina inglese affossata dalle ultime dichiarazioni di Barnier, decisamente differenti da quelle di ieri.
Nelle ultime ore la sterlina inglese ha viaggiato sulle montagne russe a causa della Brexit, prima scambiando sui massimi di tre settimane e poi scivolando ancora verso il basso.
Un andamento particolare, che ha seguito di qualche ora il tonfo ieri registrato dopo le indiscrezioni su un possibile slittamento dell’accordo di circa un mese.
A sostenere l’andamento della sterlina inglese nelle ultime ore è stato il capo negoziatore della Ue, Michel Barnier, che ha parlato di trattative sulla Brexit a buon punto ed ha ribadito la volontà di raggiungere un compromesso tra le parti.
“Siamo pronti ad offrire al Regno Unito un accordo come non ce n’è mai stato prima con un Paese terzo”,
ha affermato durante una conferenza stampa a Berlino.
Lo stesso Barnier, però, ha successivamente parlato di una possibile Brexit disordinata, gettando nuovamente nel caos la sterlina inglese.
Sterlina festeggia ottimismo di Barnier su Brexit
Parole cariche di ottimismo, quelle iniziali di Barnier, che hanno contribuito (almeno per un istante) ad allontanare lo spettro di una Brexit senza accordo, ipotesi che ha ripetutamente affossato l’andamento della sterlina inglese.
Il negoziatore Ue, però, ha precisato che il Regno Unito dovrà continuare a rispettare il blocco per quello che è.
“Mercato unico significa mercato unico. Non ne esiste uno alla carta,”
ha tuonato, ricordando poi come l’85% del lavoro sia stato ormai compiuto.
La consapevolezza di una Ue pronta ad offrire al Regno Unito un accordo senza precedenti segnala oggi un ammorbidimento della posizione del blocco, un vero e proprio alleggerimento della tensione del quale la sterlina inglese ha approfittato salendo ai massimi di 3 settimane.
Cambio di rotta?
L’ottimismo iniziale, però, ha dovuto fare i conti con le successive dichiarazioni di Barnier, che all’emittente tedesca Deutschlandfunk ha parlato anche della probabilità di una Brexit senza accordo tra Regno Unito e Unione europea. Tra i punti di discussione più sensibili il negoziatore ha ricordato la questione irlandese, pur non escludendo la possibilità di trovare un compromesso sulla stessa.
La sterlina è tornata a perdere quota, mentre il negoziatore ha addirittura parlato di una Brexit disordinata e si è detto pronto assieme alla Ue ad affrontare anche l’ipotesi di un “no deal.”
Al momento della scrittura, nel pieno delle discussioni sulla Brexit, la sterlina inglese sta scambiando su quota 0,8988 contro l’euro, mentre contro il dollaro sta scendendo dello 0,17% su quota 1,300.
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