Si avvicina la scadenza entro la quale i Comuni devono deliberare in favore dello stralcio delle cartelle. Entro domani si saprà la decisione.
Lo stralcio delle cartelle esattoriali sotto i 1.000 euro, dopo la rottamazione, è sicuramente la misura più attesa della tregua fiscale 2023. Permette, infatti, la cancellazione dei debiti residui, fino a 1.000 euro, iscritti a ruolo tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Il beneficio coinvolge anche le imposte locali come Tari, Imu, bollo auto e multe per violazioni del codice della strada (in quest’ultimo caso, però, lo stralcio può essere solo parziale).
Per quel che riguarda gli enti locali, però, lo stralcio e la cancellazione dei debiti è lasciata alla decisione del singolo Comune che dovrà. appunto, deliberare in proposito entro domani 29 luglio. In mancanza di una delibera l’ente locale non aderirà al beneficio.
Stralcio cartelle: le delibere dei Comuni entro domani
I Comuni che intendono aderire allo stralcio sia in forma totale che parziale, dovranno procedere con la pubblicazione di una delibera entro domani, 29 luglio. Inizialmente, cadendo il 29 luglio di sabato, si era erroneamente pensato che la scadenza potesse slittare a lunedì 31 luglio. Ma l’Ifel ha evidenziato che non essendo il sabato un giorno festivo non comporta lo slittamento al lunedì successivo. La delibera, quindi, deve essere pubblicata sul sito istituzionale dell’ente locale entro il 29 luglio.
La delibera in questione dovrà contenere diverse informazioni e non solo l’adesione allo stralcio ma anche se quest’ultimo è totale o parziale. Per la non adesione allo stralcio il Comune può anche non deliberare perché in questo caso non è obbligatoria la delibera.
Cosa stanno scegliendo i Comuni nel frattempo
Cosa stanno scegliendo i Comuni? Riportiamo i Comuni che hanno deliberato a favore dello stralcio di seguito.
A Potenza si sceglie la via della rottamazione e dello stralcio parziale delle cartelle con importo fino a 1.000 euro. L’istanza di rottamazione va presentata entro il 30 settembre ed entro il 30 novembre l’ente comunicherà l’esito. I versamenti potranno essere effettuati con prima e seconda rata pari al 10% dell’importo totale dovuto il 15 gennaio 2024 e il 28 febbraio 2024. Le restanti sedici rate avranno scadenza il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre di ogni anno.
Anche il Comune di Pisa delibera per lo stralcio automatico delle cartelle con importo residuo fino a 1.000 euro e per la rottamazione con istanza di adesione da presentarsi entro il 31 ottobre 2023 nel quale andrà indicato se si intende pagare il debito in un’unica soluzione o rateizzandolo.
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