Il governo Meloni ha più volte ripetuto che la «tregua fiscale» non è un condono né una sanatoria delle conseguenze penali. Oltre alla cancellazione delle cartelle inesigibili risalenti al 2015 e sotto i mille euro di importo, la tregua fiscale consente di pagare a rate il proprio debito, emerso da dichiarazioni o da carichi superiori a mille euro, usufruendo anche di uno sconto sulle sanzioni.
L’obiettivo dell’esecutivo è quello di dare «tregua» ai contribuenti che negli ultimi tempi, a causa delle conseguenze economiche del Covid, non hanno le risorse finanziarie per onororare i debiti finanziari contratti.