Taiwan, prove di guerra mondiale: la Cina accerchia l’isola con navi e aerei, rischio scontro aperto con gli Usa?

Stefano Rizzuti

8 Aprile 2023 - 09:22

L’esercito cinese ha accerchiato Taiwan con 42 jet e 8 navi da guerra: un’operazione militare in risposta agli incontri della presidente taiwanese negli Usa. Rischio scontro frontale?

Taiwan, prove di guerra mondiale: la Cina accerchia l’isola con navi e aerei, rischio scontro aperto con gli Usa?

È un vero e proprio accerchiamento quello avviato dalla Cina intorno a Taiwan. Le manovre militari di Pechino hanno portato a pattugliamenti e avanzamenti intorno all’isola, “dando forma a posizioni di accerchiamento e deterrenza a tutto tondo”, come spiega il network statale Cctv, diffondendo i filmati delle operazioni.

L’esercito cinese ha dato il via a quelle che ha definito come esercitazioni di preparazioni al combattimento nello stretto di Taiwan. Le tensioni sono aumentate nell’isola dopo un incontro negli Stati Uniti, con la presidente Tsai Ing-wen che ha visto la terza carica dello Stato Usa.

Un comunicato dell’esercito cinese parla di operazioni per un’esercitazione che riguarda la parta settentrionale e meridionale dell’isola, oltre che lo spazio aereo a est di Taiwan: la durata dell’operazione dovrebbe essere dall’8 al 10 aprile. Ma cosa sta succedendo a Taiwan?

Cosa sta succedendo a Taiwan

Dalla Cina si parla chiaramente di posizioni di accerchiamento e deterrenza. In un video pubblicato sul canale militare cinese si vedono jet e bombardieri dell’areonautica, ma anche lanciarazzi e cacciatorpedinieri all’opera. Nei filmati si pone enfasi soprattutto sui sistemi missilistici delle forze di terra, che sarebbero in grado di raggiungere l’isola dalle coste della Cina.

L’esercitazione cinese a Taiwan

Le manovre avviate dalla Cina dovrebbero includere anche pattuglie di polizia, così come definite dalle forze di Pechino. Non viene invece specificato il luogo preciso delle esercitazioni. Il ministero della difesa di Taiwan spiega di aver individuato 42 jet e 8 navi da guerra attorno all’isola.

I motivi delle operazioni militari cinesi

Pechino spiega che le operazioni militari hanno l’obiettivo di fare da monito “contro la collusione tra forze separatiste che cercano l’indipendenza di Taiwan e quelle esterno, e contro le attività provocatorie”, stando alle parole del portavoce del Comando orientale dell’esercito cinese.

Secondo quanto riportato dal portavoce militare, queste manovre servirebbero a “salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale della Cina”. Di fatto le esercitazioni sono la risposta all’incontro tra la presidente di Taiwan e il presidente della Camera Usa Kevin McCarthy.

La reazione di Taiwan

Per il ministero della Difesa taiwanese le esercitazioni militari sono una minaccia alla sicurezza e alla stabilità nella regione. Pechino, secondo l’accusa di Taiwan, ha sfruttato la visita della presidente Tsai Ing-wen negli Usa “come scusa per condurre esercitazioni militari, che hanno gravemente minato la pace, la stabilità e la sicurezza” nell’area.

La presidente di Taiwan accusa la Cina di “continuo espansionismo autoritario”, che si sarebbe ripetuto negli ultimi tempi con sempre maggiore intensità. Tsai Ing-wen sottolinea, comunque, di voler “continuare a lavorare con gli Usa e con gli altri Paesi per difendere i valori della libertà e della democrazia”.

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