La probabilità teorica di essere assoggettati ad una verifica fiscale non supera il 4% nel complesso.
La probabilità di subire un controllo fiscale in Italia è un argomento che suscita interesse e preoccupazione tra i contribuenti. Secondo i dati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate e analizzati dalla Corte dei conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2022, pubblicata di recente, la probabilità teorica di essere assoggettati ad una verifica fiscale non supera il 4% nel complesso, salendo leggermente al 6% per alcune attività, come le costruzioni.
Tuttavia, questi numeri rappresentano un miglioramento rispetto al periodo precedente, in cui si registrava una media del 2% di controlli fiscali, probabilmente influenzata dalla situazione pandemica nel 2021.
La frequenza dei controlli è un elemento fondamentale nella strategia di contrasto all’evasione fiscale e nella valutazione dell’effettiva deterrenza che l’azione di accertamento sostanziale può esercitare sui contribuenti. Secondo il documento della Corte dei conti, una percentuale così bassa di controlli non solo risulta inefficiente di per sé, ma attenua anche l’effetto dissuasivo che la paura di una verifica fiscale potrebbe generare, diminuendo la volontà dei contribuenti di rispettare le norme fiscali. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA