In moltissimi iniziano questa attività “alla cieca” senza sapere da dove iniziare e come iniziare
Il trading è diventata un’attività che, nel corso degli anni, ha catturato l’interesse di molte persone che, per diversi motivi, non hanno una conoscenza reale del lavoro di trading, in parte dovuta a pregiudizi approssimativi circa la natura da “scommettitore” del trader, sia per i numerosi film usciti dove si è scambiata la figura del trader con quella del broker.
Un altro motivo per cui si ha un’idea sbagliata di questo lavoro è che ne esistono moltissime varianti: il trader market maker, il trader energetico, il prop trader, il portfolio manager, ecc.
Tutte le varianti fanno comunque capo alla negoziazione sui mercati finanziari. Ne consegue quindi che il primo approccio a questa attività è quello del «tutto e subito», con due click sul mouse, una preparazione tecnica di base e un corso dove si spiega un metodo su come fare soldi, si inizia a fare subito trading per diventare ricchi in poco tempo.
Ovviamente non è assolutamente così, anzi, il lavoro del trader è un lavoro dove la formazione e l’aggiornamento sono continui, ma soprattutto l’esperienza e il metodo di lavoro fanno la differenza nel lungo periodo. Ne consegue che serve una certa consapevolezza nel capire i limiti propri e metterli in relazione con il vasto mondo della gestione finanziaria sui mercati. Vediamo insieme quali dovrebbero essere quindi i primi passi che un aspirante trader dovrebbe compiere per iniziare a formarsi seriamente sui mercati
L’approccio giusto per iniziare
L’approccio con cui si inizia un percorso di qualunque tipo, è parte fondamentale del risultato finale del percorso. Un approccio approssimativo e poco serio porterà inevitabilmente a un risultato pessimo sotto ogni punto di vista, ne consegue poi l’abbandono dell’attività quasi nell’immediato con annessa denigrazione del mestiere e di tutti coloro che lo svolgono.
Purtroppo, la maggior parte di coloro che iniziano questa attività la iniziano con un approccio sbagliato, manipolati dalla falsa credenza «con il trading si fanno soldi in poco tempo», con falsi guru che promettono metodi di trading miracolosi e strategie operative semplificate al massimo.
Innanzitutto, dobbiamo dire che il trading non è per tutti, ma si necessita in primis di passione e curiosità per il mondo finanziario. Oltre alla passione e alla curiosità, bisogna avere la consapevolezza che si sta entrando in un mondo enorme dove le informazioni sono tutto, nel senso che più si ha voglia di imparare, più è probabile che non si verrà spazzati via come la maggior parte di coloro che iniziano con un approccio semplicistico.
Altro elemento fondamentale è quello dell’umiltà, soprattutto nei confronti di sé stessi in quanto, almeno inizialmente, bisognerà prendere consapevolezza della propria totale ignoranza nella materia, un qualcosa che non tutti sono disposti ad accettare.
Quindi possiamo dire che un approccio umile nei confronti della materia, caratterizzato anche da una certa curiosità e da una passione per questo mondo “sconosciuto” ai più, è un approccio che potrebbe portare a dei risultati nel lungo periodo a differenza di coloro che iniziano con l’approccio “tutto e subito”.
leggi anche
Trading, il “segreto” per guadagnare
Lo studio e la pratica
Viste le prime caratteristiche dell’aspirante trader, essenziali per andare avanti in modo costruttivo in questo percorso, vediamo cosa dovrebbe fare.
Possiamo paragonare un aspirante trader a un bambino piccolo che ha iniziato a prendere consapevolezza dei suoi sensi per scoprire il mondo: tocca e sente tutto ciò che lo circonda e impara facendo esperienza del mondo circostante. Bene, l’aspirante trader fa lo stesso all’interno del mondo finanziario, pertanto si troverà di fronte a una miriade di informazioni e solamente la sua curiosità potrà spingerlo al prendere consapevolezza dei suoi limiti all’interno del mondo della finanza.
All’inizio, si deve essere spaesati e curiosi. Si verifica quindi quella che definiamo la fase di studio dell’ambiente, ossia lo studio di cosa è il trading, in cosa consiste questa attività, che tipologie di trading esistono, come funziona un mercato finanziario, cos’è, a che serve, ecc.
Una volta studiate le nozioni base su come funziona un mercato finanziario e su cosa fa un trader, si passerà alla parte dell’esperienza, fondamentale per ogni percorso formativo. Proprio la parte operativa sarà lo specchio della qualità della sua formazione, una sorta di “cartina tornasole” del lavoro svolto.
leggi anche
Psicologia del trading, gli errori più comuni
L’approccio all’errore
L’aspirante trader è passato quindi alla fase pratica, che inizialmente metterà a dura prova il trader in quanto vedrà i risultati del lavoro svolto con lo studio. Detta in questi termini potrebbe sembrare che un lavoro di formazione ampio possa portare a risultati buoni, ma in realtà non è così.
Nella fase operativa si vedrà principalmente, oltre ai propri limiti personali di svariata natura (anche psicologica), la qualità del lavoro svolto. Il mondo finanziario e quello relativo agli investimenti è talmente ampio che non è facile saper selezionare le informazioni migliori per imparare un determinato tipo di lavoro. Proprio per questo, soprattutto all’inizio, saper vedere l’errore operativo come un “messaggio positivo” è fondamentale.
L’errore comporta quindi sempre una correzione e talvolta, per correggere un errore nel trading, si dovrà sbagliare parecchio. Identificare un errore nel trading non è facile, in quanto nella maggior parte dei casi, prima di fare un’operazione, si pensa di non sbagliare in quanto «è tutto calcolato a priori», ma il risultato solitamente è deludente, specie all’inizio.
Immaginiamo quindi di agire avendo calcolato tutto a priori, pensando quindi di aver fatto il “giusto” per poi avere come risultato un’operazione in perdita, o peggio ancora, più operazioni in perdita. Purtroppo la difficoltà sta nell’identificare l’errore. Questa fase è psicologicamente provante, faticosa e solamente coloro che sono armati di pazienza, passione e curiosità potranno andare avanti e arrivare al successo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti