Tregua fiscale agosto e dicembre per i contribuenti, che cambia?

Patrizia Del Pidio

27 Ottobre 2023 - 17:23

Sospensione delle attività del Fisco non solo ad agosto ma anche a dicembre, ecco il nuovo calendario fiscale dopo il 23 ottobre 2023.

Tregua fiscale agosto e dicembre per i contribuenti, che cambia?

Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 23 ottobre preannuncia un nuovo calendario fiscale con due periodi di tregua l’anno, uno ad agosto, come di consueto, e uno a dicembre. Cosa cambierà per i contribuenti? Se ne era già parlato ma ora con il decreto legislativo approvato il nuovo calendario è stato messo nero su bianco e stabilisce una nuova tregua fiscale annuale per i contribuenti.

Il Fisco, quindi, diventa “amico” e si avvicina ai contribuenti mettendo in pausa gli adempimenti non solo ad agosto ma anche nel periodo natalizio. Vediamo quali sono i cambiamenti in arrivo.

Doppia tregua del Fisco

Adempimenti tributari, comunicazioni di controlli automatizzati, di controlli formali, di liquidazione delle imposte sui redditi e lettere di compliance sospese non solo nel mese di agosto ma anche in quello di dicembre. Questo quello che, già previsto nella legge delega, è stato stabilito dal decreto approvato dal CdM del 23 ottobre.

L’obiettivo è quello di dare quiete ai contribuenti in particolari mesi dell’anno, quello di agosto e quello di dicembre, per dare un po’ di tranquillità senza il pensiero del Fisco che possa offuscare le vacanze estive e le feste natalizie.

La tregua di dicembre è una novità

Se per agosto, ormai, i contribuenti erano abituati alla sospensione delle attività fiscali, ormai consueta. La tregua, quindi, non è proprio una novità assoluta visto che ormai da anni il Fisco va in stand by ad agosto su tantissimi fronti prevedendo sospensione dei pagamenti con scadenza dal 1° al 20 agosto (tutti i pagamenti possono essere effettuati il giorno 20 senza alcuna maggiorazione). Per la trasmissione di documenti e informazioni richieste al contribuente dall’Agenzia delle Entrate la sospensione è dal 1° agosto al 4 settembre di ogni anno. Nello stesso periodo si attua una tregua nel pagamento di avvisi bonari di 30 giorni.

La novità assoluta, invece, è la sospensione prevista per il mese di dicembre visto che fino a ora nessuna pausa era stata prevista neanche in prossimità delle festività natalizie.

Il decreto legislativo prevede che ”Salvo casi di indifferibilità e urgenza, dal primo al 31 agosto e dal primo al 31 dicembre è sospeso l’invio" degli atti dell’Agenzia delle Entrate, degli esiti dei controlli automatizzati e di quelli formali, delle comunicazioni degli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata.

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