Treni alta velocità, quanto dureranno i disagi: pericolo ritardi per chi è in partenza

Giorgia Bonamoneta

04/06/2022

Ritardi fino a 190 minuti per i treni in direzione Roma dopo l’incidente ferroviario. A rischio coincidenze e prenotazioni di viaggio.

Treni alta velocità, quanto dureranno i disagi: pericolo ritardi per chi è in partenza

Disagi per i treni ad alta velocità dopo la giornata di ieri, nella quale un treno, diretto a Napoli Centrale, è deragliato sotto la galleria Serenissima a Roma. Il tratto di ferrovia compromesso è limitato, ma importante per la circolazione in entrata e in uscita, tanto che tutti i treni ad alta velocità e regionali che transitano o partono da Roma stanno accumulando minuti o addirittura ore di ritardo. Questo perché sono costretti a transitare su altre linee, quelle regolari percorse dai treni regionali, ostacolando il normale svolgimento ferroviario.

Difficile dire quanto dureranno i disagi. Infatti il treno potrà essere rimosso solo dopo gli accertamenti sulle dinamiche dell’incidente. Le operazioni di indagine e quelle di rimozione potrebbero durare ancora diversi giorni, facendo accumulare sempre più ritardi. Partire in questi giorni con il treno potrebbe diventare un’impresa e al momento la stazione di Roma sta servendo snack e acqua ai passeggeri.

I ritardi possono variare da 30 minuti fino a 60 o 90 minuti. In alcuni casi è stato raggiunto un record negativo di 190 minuti di ritardo per un treno in partenza da Torino.

Treni ad alta velocità: quanto dureranno i disagi

Inevitabili i disagi per i treni nella stazione di Roma termini in seguito all’incidente ferroviario dell’altro ieri, giovedì 2 giugno, festa della Repubblica. Molta paura, ma nessun ferito tra gli oltre 200 passeggeri della carrozza di coda deragliata. Maggiori invece i disagi per tutti gli altri passeggeri che in questi giorni devono viaggiare attraverso la linea ferroviaria di Roma. I ritardi viaggiano ormai sulla fascia di ore, non più dei minuti e al momento è difficile prevedere i tempi per il ritorno alla normalità.

Ieri sono iniziate le indagini in relazione all’incidente ferroviario, ma sono previste ulteriori analisi specialistiche per capire le dinamiche del fatto ed escludere moventi. Solo quando questa operazione sarà conclusa sarà possibile iniziare la rimozione del treno e le riparazioni alla linea ferroviaria. Il ritorno alla normalità sembra essere piuttosto lontano.

Treni ad alta velocità e regionali: i ritardi mettono a rischio viaggi e lavoro

L’incidente ferroviario non coinvolge solo le linee ad alta velocità. Infatti per garantire il trasporto, seppur con forte ritardo, i treni veloci vengono spostati sui binari delle linee regionali. Questa operazione, che permette di non bloccare del tutto i viaggi da, per e in attraversamento a Roma, rallentano il quotidiano afflusso di treni verso la Capitale, compresi i treni regionali.

I disagi, di cui non si prevede ancora la fine, si aggirano sulla fascia oraria, con ritardi anche di 90-120 minuti. In alcuni casi estremi, come è accaduto al treno Italo in partenza da Torino Porta Nuova, il ritardo accumulato era di ben 190 minuti. Sospesa del tutto invece la linea alta velocità Roma-Napoli e quella Roma-Pescara per i prossimi giorni, fino al dissequestro della galleria Serenissima di Roma, dove è avvenuto l’incidente e il ripristino della linea.

Attenzione soprattutto a chi ha programmato dei viaggi di piacere, perché i ritardi possono portare a far saltare prenotazioni in strutture alberghiere o turistiche di diverso tipo, senza contare la possibilità di perdere coincidenze con altri treni o voli aerei.

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