La trimestrale di Morgan Stanley sotto la lente: azioni in rialzo già nel pre-mercato
La prima trimestrale 2019 di Morgan Stanley ha permesso alle azioni societarie di spiccare il volo già nel pre-mercato di Wall Street.
Il balzo di quasi due punti percentuali ha trovato ragion d’essere in conti migliori delle attese, soprattutto sul fronte utili. Buona, però, anche la salita dei ricavi, balzati oltre la soglia dei dieci miliardi di dollari.
La reazione degli investitori è stata pressoché immediata: le azioni Morgan Stanley hanno reagito alla trimestrale con rialzi decisi già prima della campanella.
“Anche se permangono rischi per il contesto globale, i mercati si sono ripresi e siamo ben posizionati, pronti per servire i nostri clienti e investire nelle nostre attività”,
ha affermato con entusiasmo il CEO James Gorman commentando i risultati del 1° trimestre 2019.
Morgan Stanley: la prima trimestrale del 2019
Il primo trimestre del 2019 è stato archiviato dalla banca d’affari con un utile netto di 2,4 miliardi di dollari corrispondenti a un EPS di $1,39. Il dato ha rivisto positivamente le attese degli analisti ferme invece a $1,17.
“Abbiamo conseguito solidi utili nonostante un inizio di anno lento che ha fatto seguito alle turbolenze di mercato nel quarto trimestre”,
ha spiegato Gorman.
I ricavi emersi dalla trimestrale di Morgan Stanley sono invece arrivati a quota $10,3 miliardi. Anche in questo caso il risultato ha battuto le previsioni a $9,94 miliardi.
Grazie al trading obbligazionario la banca ha portato a casa ricavi di $1,71 miliardi (200 milioni in più rispetto alle attese) mentre con il trading azionario è riuscita a toccare quota $2,02 miliardi (mancando soltanto lievemente le previsioni). Male invece i ricavi dell’investment banking crollati del 24% a $1,15 miliardi.
Dopo la trimestrale, le azioni Morgan Stanley hanno scambiato con un rialzo dell’1,66% nel pre-mercato.
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