Nei conti del terzo trimestre 2022, Goldman Sachs ha riportato risultati oltre le stime, seppure con un calo dell’utile, ma meno delle attese. Il Ceo ha anche annunciato la riorganizzazione.
Goldman Sachs ha pubblicato i risultati del terzo trimestre che hanno superato le aspettative degli analisti per profitti e ricavi.
Nel dettaglio, il gruppo bancario ha svelato un piano per riorganizzare la propria attività in tre unità, in un’altra revisione in meno di tre anni da parte del colosso di Wall Street, che ha anche riportato comunque un calo negli utili, ma meno profondo delle attese.
Le azioni Goldman Sachs balzano del 3% mentre si scrive nel pre-market.
Goldman Sachs supera le stime: tutti i dati del trimestre
Il colosso bancario chiude un trimestre misto per le grandi banche statunitensi, in cui i mercati dei capitali instabili e il rallentamento della crescita economica hanno indebolito l’investment banking.
Gli affari hanno rallentato nel trimestre, gettando un velo su alcune delle attività più redditizie di Goldman. Tuttavia, l’aumento degli oneri finanziari ha comportato un aumento del 31% del margine di interesse netto.
Ciò in parte ha aiutato la banca a registrare un profitto di $8,25 per azione nel trimestre terminato il 30 settembre, battendo facilmente le stime medie degli analisti di $7,69, secondo i dati Refinitiv.
La società ha affermato che l’utile è sceso del 43% a $3,07 miliardi. Le entrate sono diminuite del 12% a 11,98 miliardi di dollari, superando però le stime di oltre 500 milioni di dollari. Il calo dei profitti e dei ricavi di Goldman era previsto dopo che il boom delle IPO dello scorso anno si è raffreddato quest’anno.
I trader a reddito fisso della banca hanno generato 3,53 miliardi di dollari di entrate, un balzo del 41% rispetto al periodo dell’anno precedente e circa 500 milioni di dollari in più rispetto a quanto previsto dagli analisti, approfittando dell’intensificarsi dell’attività dei clienti in obbligazioni e valute in un contesto di mercati instabili.
I trader di azioni hanno spinto entrate per 2,68 miliardi di dollari, un calo del 14% rispetto all’anno precedente che ha superato la stima di 2,59 miliardi di dollari.
Gli ottimi risultati di trading hanno più che compensato la mancanza nell’investment banking, dove i ricavi sono crollati del 57% a 1,58 miliardi di dollari, al di sotto della stima di 1,84 miliardi di dollari degli analisti.
Anche le altre divisioni della banca, asset management e consumer & wealth management, hanno superato le aspettative in termini di ricavi.
Le entrate della gestione patrimoniale sono diminuite del 20% a 1,82 miliardi di dollari grazie ai minori guadagni dalle partecipazioni di private equity. I ricavi dei consumatori e della gestione patrimoniale sono aumentati del 18% a $ 2,38 miliardi, superando la stima di $2,19 miliardi, aiutati dall’aumento dei saldi delle carte di credito e dall’aumento dei tassi di interesse.
Goldman Sachs si riorganizza: le parole del Ceo Solomon
Il Ceo di Goldman, David Solomon, ha affermato che i risultati mostrano “la forza, l’ampiezza e la diversificazione” dell’azienda e ha annunciato ufficialmente una riorganizzazione aziendale che era stata segnalata all’inizio di questa settimana.
“Oggi entriamo nella fase successiva della nostra crescita, introducendo un riallineamento delle nostre attività che ci consentirà di sfruttare ulteriormente il modello operativo predominante di One Goldman Sachs”, ha dichiarato Solomon. “Siamo fiduciosi che la nostra evoluzione strategica porterà rendimenti più elevati e durevoli e sbloccherà valore a lungo termine per gli azionisti.”
Stando a Reuters, la banca avrà ora tre segmenti operativi: asset e gestione patrimoniale, servizi bancari e mercati globali e soluzioni di piattaforma. Goldman non ha fornito dettagli sui dirigenti che guideranno le unità.
Il rimpasto arriva quando la banca d’investimento cerca di aumentare i suoi guadagni dalle attività basate su commissioni, in un momento in cui l’aumento dei tassi di interesse ha intaccato le valutazioni e la conclusione di accordi.
“È ora di essere prudenti”, ha detto l’amministratore delegato David Solomon in un’intervista alla CNBC riferendosi allo stato dell’economia. “Bisogna aspettarsi che ora ci sia più volatilità all’orizzonte. Ciò non significa per certo che abbiamo uno scenario economico davvero difficile. Ma sulla distribuzione dei risultati, c’è una buona possibilità che abbiamo una recessione negli Stati Uniti.”
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