Troppi turisti? Pasqua in allerta saturazione, ecco dove

Giorgia Bonamoneta

8 Aprile 2023 - 23:40

Attenzione alle città culturali, sono a rischio di saturazione. Secondo le stime del settore per le vacanze di Pasqua sono previsti troppi turisti. Ecco dove si segnala la ripresa del turismo.

Troppi turisti? Pasqua in allerta saturazione, ecco dove

Pasqua e Pasquetta 2023 sono in allerta rossa, ma non per il meteo. Infatti le festività di aprile, tra Pasqua e 25 aprile, fino al 1° maggio, saranno all’insegna del turismo. Secondo gli esperti del settore c’era da aspettarselo: l’Italia non basta mai.

Dall’inizio del 2023 le prenotazioni per il Bel Paese non hanno fatto altro che aumentare (+43%), un dato positivo soprattutto se confrontato con il grave stallo che la pandemia del 2020-2021 si stava trascinando dietro. La stagione preferita, subito dopo l’estate, è proprio la primavera 2023, con città come Roma e Firenze che fanno segnare livelli di saturazione da allerta.

La bella stagione tarda a farsi sentire, con sole e pioggia che si alternano nei cieli italiani anche a distanza di poche ore; anche se freddolosa e nuvolosa la primavera e la Pasqua 2023 fanno segnare livelli da record per turismo interno e anche proveniente dall’estero. Ci sono troppi turisti? In alcune città, secondo i dati del Centro studi turistici (Cst) sì, ma le strutture sono pronte a riceverli. Attenzione però al traffico.

Le città a rischio saturazione: Pasqua e Pasquetta 2023 tra i turisti

Secondo un’indagine realizzata per Pasqua 2023 da Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti (Cst) il numero di turisti è in netto aumento rispetto allo scorso anno. Nell’indagine si parla di cifre piuttosto importanti dopo la ripresa post pandemia. Infatti saranno oltre 1,7 milioni il numero di turisti (interni ed esteri) che si muoveranno nel Paese.

Le città a più alto rischio di saturazione sono le città d’arte, quelle che offrono un’ampia gamma di località storiche e culturali da visitare. Sarà una Pasqua all’insegna del turismo culturale con il pieno in musei, aree archeologiche, mostre e centri storici. Nel mirino dei turisti non potevano quindi mancare città come Roma, Firenze e Venezia, ma anche Napoli, Milano, Torino e Pisa. Finiscono alte in classifica anche Palermo, Bologna, Ferrara e Pompei, senza dimenticare Bergamo, Brescia, Pesaro e Agrigento.

Turismo 2023: cresce la richiesta del Bel Paese

L’Italia è uno dei Paesi più amati al mondo e, dopo due anni di fermo, si inizia finalmente a vedere il numero delle prenotazioni crescere con costanza. Secondo le prime stime i numeri dei turisti, interni ed esteri e delle prenotazioni del 2023 potrebbero superare i numeri da record pre pandemici del 2019, quando in Italia sono giunti 131,38 milioni di turisti.

Pasqua 2023 è la prima conferma di questa crescita, con 1,7 milioni di presenze nei centri del turismo culturale. Il numero è composto da 780 mila turisti italiani e ben 980 mila turisti internazionali (il 56% del totale). Rispetto al 2022 la Pasqua 2023 fa segnare un +12% nelle presenze e una media di saturazione delle strutture ricettive prevista all’80% delle disponibilità.

A riempire le strutture a Pasqua, e non solo, saranno principalmente turisti statunitensi, francesi, britannici, spagnoli e austriaci. Importanti numeri anche per olandesi, polacchi e svizzeri. Infine, dopo le restrizioni al continente asiatico, si iniziano timidamente a segnalare le prenotazioni di Cina, Giappone, Corea del Sud, ma anche India, Brasile e Canada. Un dato però ci ricorda che un una guerra è in corso vicino a noi: l’assenza di turisti russi.

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