Trump annuncia DOGE: il nuovo organo a guida Elon Musk - Vivek Ramaswamy. “Manhattan Project dei nostri tempi”

Laura Naka Antonelli

13 Novembre 2024 - 09:38

Non solo Dogecoin: DOGE diventa l’acronimo anche del nuovo dipartimento che sarà guidato da Elon Musk e Vivek Ramaswamy.

Trump annuncia DOGE: il nuovo organo a guida Elon Musk - Vivek Ramaswamy. “Manhattan Project dei nostri tempi”

DOGE come Dogecoin, ma anche come acronimo di Department of Government Efficiency, il dipartimento dell’Efficienza governativa che è stato annunciato nella notte americana dal presidente eletto Donald Trump, che sarà guidato dal CEO di Tesla Elon Musk e da Vivek Ramaswamy, ex candidato repubblicano alle presidenziali USA e co-fondatore di Strive Asset Management.

Trump che, evidentemente, ha iniziato subito a ricompensare Elon Musk per aver fatto da sponsor alla sua campagna elettorale, appoggiando la sua candidatura in toto, ha detto che, in mano a Musk e Ramaswamy, il DOGE consentirà di “aprire la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia federale, sforbiciare le regole in eccesso, tagliare gli sprechi e ristrutturare le agenzie federali”. Rendere l’amministrazione USA, dunque, più efficiente e non più imbrigliata dai troppi freni normativi e regole che ne ostacolano, secondo il tycoon, il raggio di azione.

Trump annuncia rivoluzione DOGE: dipartimento nelle mani di Musk e Ramaswamy

In sintesi, il DOGE è stato concepito dal presidente eletto Donald Trump per gettare le basi di una nuova rivoluzione, che dovrebbe cambiare, nelle sue intenzioni, lo stesso DNA del governo federale, a suo avviso zavorrato da una mole eccessiva di regole e burocrazia.

La creazione di un dipartimento il cui nome è riassunto nell’acronimo DOGE ha scatenato subito la reazione dell’omonima criptovaluta: DOGE anch’essa, per la precisione Dogecoin, il cripto asset che si è ispirato al cane giapponese di razza Shiba Inu (inu, cane in giapponese), noto per far parte del club delle cripto-meme, che in passato aveva beneficiato più volte dell’effetto Musk e che non poteva non balzare sulla scia dell’annuncio di Trump, visto lo stretto sodalizio nato tra i due tycoon.

Di fatto, la febbre sul Dogecoin è prontamente esplosa, portando i prezzi della cripto-meme, che si è confermata subito tra i grandi asset vincenti della vittoria di Donald Trump alle Elezioni USA, a balzare subito del 20%, estendendo così il rally post Election Day: un rally che è stato, dal giorno della vittoria di Trump alle Elezioni USA fino a oggi, pari a ben +153%, rispetto al balzo del 30% riportato dai prezzi del Bitcoin nello stesso arco temporale.

Dall’annuncio di Trump relativo alla creazione di DOGE, sono emersi alcuni dettagli di questo nuovo dipartimento, che avrà il compito di affiancare la nuova amministrazione USA per dare il via all’altrettanto nuovo piano di deregulation che la seconda presidenza del tycoon repubblicano inevitabilmente, secondo gli esperti, varerà.

L’iniziativa del presidente eletto è stata concepita nell’ambito del movimento più ampio ribattezzato “Save America”.

Ramaswamy lancia appello per creare una banda di piccoli rivoluzionari di governo

Che qualcosa stesse bollendo in pentola lo si era già capito dal post con cui Elon Musk aveva commentato quanto scritto su X dall’imprenditore Vivek Ramaswamy, classe 1985, 39 anni, che ha lanciato ufficialmente la sua ricetta per salvare l’America.

“L’unico modo” per salvare gli USA, aveva scritto Ramaswamy, è creare “a band of small-government revolutionaries”, ovvero una “banda di piccoli rivoluzionari di governo”.

L’appello era stato accolto prontamente da Musk, che aveva risposto con grande entusiasmo.

Assolutamente! Sarebbe interessante ascoltare le raccomandazioni di ruoli, nella nuova amministrazione, che potrebbero essere considerati dal Presidente.

Detto e anche fatto, a quanto pare, visto l’annuncio di Donald Trump relativo alla creazione di DOGE.

Un nuovo Manhattan Project

Dal canto suo, riprendendo le parole di Trump, il CEO di Tesla Elon Musk, che evidentemente sta già passando all’incasso per il pieno supporto dato alla presidenza del tycoon repubblicano, ha affermato che la creazione del dipartimento potrebbe rivelarsi “The Manhattan Project” dell’era moderna, nello scuotere le stesse fondamenta del governo.

Il dipartimento dell’Efficienza governativa (DOGE) si confermerà una entità esterna al governo, che collaborerà tuttavia con la Casa Bianca e l’Ufficio di budget Office of Management & Budget per dare il via a riforme su larga scala. O, come avvertono i critici, per iniziare ad attaccare frontalmente il mondo delle istituzioni, contro cui Elon Musk ha già lanciato una battaglia (anche in Italia, a quanto pare, visto il commento postato su X con cui ha lanciato un affondo senza precedenti contro i giudici italiani, con il post “These judges need to go”).

Di Manhattan Project ha parlato chiaramente lo stesso presidente americano Donald Trump. Ma il fatto che “The Manhattan Project” sia ufficialmente il nome del progetto made in USA che diede il via alla realizzazione della bomba atomica, che venne poi sganciata a Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, nell’agosto del 1945, ha già acceso negli USA e nel mondo diverse polemiche.

L’espressione è stata utilizzata da Trump per descrivere, in generale, un imponente piano volto a tagliare tutte le voci di spesa superflue, per decretare la fine delle spese federali che hanno fatto lievitare in questi ultimi anni il deficit degli Stati Uniti e che secondo il presidente eletto sono sostanzialmente degli sprechi.

Il DOGE, ha avvertito Trump, “ scuoterà l’intero sistema , e tutti coloro che sono coinvolti negli sprechi federali: e si tratta di molte persone!

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