La campagna di Biden ha incrementato il vantaggio che aveva in gennaio, quando aveva in cassa 56 milioni rispetto ai 30,5 milioni di Trump.
Le elezioni americane hanno risonanza internazionale ma negli Stati Uniti, in realtà, riguardano solo un quinto dei cittadini. Ci sono 336 milioni di abitanti distribuiti su 50 Stati, più il Distretto di Columbia, sede della capitale Washington, ma i voti che si giocheranno il controllo della Casa Bianca sono solo 61 milioni.
Sono quelli dei sette Stati che, per l’appuntamento del prossimo novembre, sono emersi come swing, in bilico tra i due partiti, dai sondaggi e dai risultati delle precedenti tornate elettorali del 2020 e del 2022. Non era mai avvenuto che la platea dei votanti decisivi fosse così ristretta, ricorda Karl Rove sul Wall Street Journal del 20 marzo.
Rove fu il consigliere di George W.Bush nel 2000 e nel 2004 e lo portò alla vittoria due volte. Nel 2000, Bush aveva da lottare in ben 21 Stati incerti e ne vinse 14 perdendone sette. Se ne avesse perso soltanto uno in più, il presidente sarebbe stato Al Gore. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA