Sta scoppiando lo scandalo Trump grazie alle scioccanti rivelazioni dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton. Il suo libro, del quale sono state rese note alcune parti, accusa pesantemente il presidente USA
È in arrivo uno scandalo Trump? Il presidente USA trema dopo le scioccanti anticipazioni del libro del suo ex consigliere della sicurezza nazionale John Bolton.
Alla fine dl mese dovrebbe uscire la pubblicazione che, dopo la diffusione di alcune rivelazioni, sta già diventando un caso. Sono pesanti, infatti, le accuse nei confronti dell’attuale inquilino della Casa Bianca, additato per il suo atteggiamento volto alla corruzione e all’ingerenza a favore di dittatori nel mondo.
Un capitolo a parte, inoltre, è dedicato proprio alla Cina. Un argomento molto scottante, sul quale l’immagine di Trump potrebbe essere davvero screditata.
Sarà scandalo? L’effetto shock sulle rivelazioni di John Bolton c’è. E il presidente USA è già sul piede di guerra contro il libro.
Trump e il suo stile da corruttore
Sta per scoppiare una vera “bomba” alla Casa Bianca. Le anticipazioni del libro di John Bolton, infatti, hanno già messo in forte agitazione Donald Trump, rivelando dettagli alquanto scandalosi sulla sua presidenza.
Il tycoon ha accusato il suo ex funzionario di notizie false e di essere “uno sciocco e noioso con la voglia solo di andare in guerra.”. La Casa Bianca sta tentando in tutti i modi di fermare l’uscita del libro. Ma ormai alcune gravi rivelazioni sono state diffuse.
Innanzitutto, l’ex consigliere della sicurezza nazionale avrebbe affermato che il presidente USA era disposto a interrompere le indagini penali per “dare favori personali ai dittatori che gli piacevano”.
Secondo Bolton esisteva uno schema di corruzione in cui Trump tentava abitualmente di sfruttare la leva del potere degli Stati Uniti su altri Paesi per i propri fini personali. C’era un vero e proprio modello di ostruzione alla giustizia, diventato come uno stile di vita, inaccettabile secondo il libro.
Per questo, il libro accusa anche i Democratici per non essere stati in grado di gestire l’impeachment. Il caso Ucraina, infatti, non era il solo degno di nota per le accuse di corruzione.
Bolton sostiene, per esempio, che l’inchiesta avrebbe dovuto esaminare l’intervento di Trump nelle indagini statunitensi sulla banca statale turca Halkbank per ottenere il favore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e del produttore cinese di telecomunicazioni ZTE, con l’obiettivo di soddisfare Xi Jinping.
Affare Cina: le ambiguità di Trump
Il capitolo più interessante, soprendente e sicuramente scandaloso, comunque, riguarda la Cina e i rapporti di Trump con Xi Jinping.
Bolton ha rivelato che Trump supplicò il presidente cinese di aiutarlo a essere rieletto. Pur di instaurare una relazione di favore e di tornaconto personale con la Cina, il tycoon avrebbe addirittura assecondato Xi Jinping sui campi di detenzione della comunità musulmana uigura.
Sul caso Cina, le memorie di Bolton sono piuttosto chiare. Durante un incontro con Xi Junping, Trump avrebbe intavolato un discorso sulle prossime elezioni statunitensi, alludendo alla capacità economica della Cina di influenzare le campagne in corso, supplicando Xi di assicurarsi che lui avrebbe vinto.
La promessa di ricompensa avrebbe riguardato la questione degli acquisti cinesi di prodotti agricoli, soia e grano in primis.
Un atteggiamento ambiguo, quindi, nei confronti dei nemici cinesi. Trump, infatti, sta puntando alla rielezioni proprio sull’avversità nei confronti di Pechino. Queste rivelazioni, secondo le quali egli fu morbido sui diritti umani e cercò l’appoggio elettorale della Cina, potrebbe indebolire l’immagine credibile del presidente.
Il libro di Bolton, già prima della sua uscita, è un caso. Sarà davvero uno scandalo? E, soprattutto, quale effetto avrà su Trump e la sua campagma elettorale?
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