Trump vuole Musk nel suo governo: il magnate accetta, ecco il ruolo

Alessandro Cipolla

20 Agosto 2024 - 12:27

Donald Trump ha offerto un incarico nel suo governo a Elon Musk in caso di vittoria alle elezioni Usa 2024: l’imprenditore ha accettato e già avrebbe chiaro che ruolo vorrebbe ricoprire.

Trump vuole Musk nel suo governo: il magnate accetta, ecco il ruolo

Elon Musk potrebbe far parte della squadra di governo di Donald Trump se il tycoon, ora impegnato nelle fasi calde della campagna elettorale, dovesse vincere le elezioni presidenziali Usa che si terranno a inizio novembre.

Anche se da quando è scesa in campo Kamala Harris al posto di Joe Biden i sondaggi elettorali si sono fatti più equilibrati, Donald Trump continua a essere fiducioso di poter vincere le elezioni e ritornare così alla Casa Bianca.

Elon Musk di recente si è schierato apertamente al fianco dell’ex presidente, anche se il magnate sudafricano ha smentito poi la notizia di una sua donazione da 45 milioni al mese a sostegno della campagna elettorale di Donald Trump.

Di recente poi Musk ha intervistato per due ore Trump su X, l’ex Twitter da tempo nel portafoglio del numero uno di Tesla, con l’imprenditore che anche da noi più di una volta ha strizzato l’occhio al nostro governo di centrodestra.

In un’intervista rilasciata a Reuters, Trump adesso si è detto pronto a offrire a Musk un incarico nel suo governo se il diretto interessato “fosse disposto”, con il magnate che subito non solo si è detto di essere pronto, ma già ha fatto capire a quale ruolo vorrebbe ambire.

Musk nel governo Trump? Ecco il ruolo

Come prevede la legge elettorale in vigore per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Donald Trump ha indicato il suo eventuale vice che è il rampante J. D. Vance, ma molte altre caselle del suo ipotetico governo devono essere riempite.

Donald Trump così ha offerto a Elon Musk un ruolo da consigliere o una poltrona da ’cabinet member’ all’interno della sua amministrazione, con l’imprenditore che subito si è detto “disposto a servire”.

Naturalmente l’immagine postata da Musk è un fotomontaggio, ma è interessante vedere come nella targhetta ci sia scritto “Dipartimento per l’efficienza del governo”, un gabinetto che però al momento non esiste e che nel caso dovrebbe essere creato ad hoc.

La campagna elettorale negli Stati Uniti da sempre non è convenzionale, con volti noti dello sport e dello spettacolo che puntualmente hanno sostenuto i vari candidati; anche gli imprenditori difficilmente restano in panchina, finanziando i Democratici o il Gop.

Elon Musk però appare essere sempre più affascinato dalla politica e, questa sua vicinanza a Donald Trump che potrebbe sfociare addirittura in un incarico di governo, forse è il segno di come il magnate in futuro potrebbe scendere in campo in prima persona.

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