Twitter, dopo l’acquisizione e le decisioni prese dal nuovo proprietario, rischia di chiudere? Meglio non rischiare. Ecco come salvare i dati presenti sul proprio profilo.
È bufera su Twitter. Dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk la piattaforma di scambio di notizie potrebbe chiudere. Una piattaforma è fatta dai suoi utenti e sono questi a lamentarsi della nuova gestione del primo triliardario della storia. Da quando è subentrato Elon Musk ci sono stati importanti cambiamenti nella gestione lavorativa e della piattaforma stessa. Gli utenti non sono affatto felici e sono virali gli hashtag come #RIPTwitter e #TwitterDown.
Si tratta di una vera e propria fuga di utenti che mette a rischio chiusura Twitter. Ma se Twitter dovesse chiudere davvero, dove andrebbero a finire i dati non salvati? La fuga di dipendenti e di utenti mette effettivamente a rischio Twitter, ma la sua chiusura è al momento solo un’ipotesi. Intanto gli utenti si spostano su nuove e vecchie piattaforme per continuare lo scambio di informazioni e contenuti e c’è chi cerca di salvare quanto prodotto negli anni su Twitter.
Twitter fornisce infatti un metodo per salvare i dati, tweet, foto, video e messaggi pubblicati sulla piattaforma nel corso degli anni. Secondo la procedura è possibile scaricare il proprio archivio e recuperare tutti i dati.
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Sembra che negli uffici di Twitter sia esplosa una bomba di caos. Elon Musk sta cambiando radicalmente la piattaforma e la sua gestione. È arrivato persino a invitare i dipendenti non disposti a lavorare in maniera estrema a chiedere le dimissioni. Dipendenti e utenti non ci stanno e hanno iniziato un esodo per abbandonare Twitter, ormai considerata un’applicazione morente.
Tutto è iniziato con l’acquisizione travagliata di Twitter da parte dei Elon Musk, seguito dal licenziamento di metà dei dipendenti (circa 7.000) e infine è stato chiesto a chi è rimasto un “impegno estremo”, pena il licenziamento. La risposta dei dipendenti è coraggiosa: in poche ore in 100 hanno chiesto e annunciato pubblicamente le proprie dimissioni. In totale i dipendenti che stanno abbandonando Twitter sono circa 1.000 sui 3.000 rimasti. Elon Musk ha twittato che solo i migliori sono rimasti, che Twitter ha avuto un picco di utenti ed è più vivo che mai.
L’allontanamento di migliaia di dipendenti però è un rischio per la sicurezza della piattaforma e i dati in essa contenuti. Per questo non soltanto i dipendenti stanno lasciando l’applicazione, ma anche gli utenti al ritmo costante di hashtag quali #RIPTwitter e #TwitterDown.
Come salvare i dati da una possibile chiusura di Twitter?
Non c’è solo la chiusura di Twitter a preoccupare gli utenti, ma anche l’assenza di sicurezza dei propri dati. Per questo in molti cercano di capire come salvare i propri dati prima che questi diventino proprietà pubblica, alla mercé di hacker informatici.
Twitter è organizzato in tal senso e permette di scaricare tutti i propri dati. Compresi ci sono tweet, foto e video, messaggi ma anche elenchi, “mi piace” e molto altro. Tutto finisce in una sorta di archivio personale che è possibile scaricare. Può capitare di dover attendere anche 24 ore per ottenere il proprio archivio Twitter completo.
Come scaricare i dati? Nella sezione “Il tuo account” si può selezionare “Scarica un archivio dei tuoi dati”. Inserendo la password di Twitter si ottiene un link di verifica sulla propria mail. Una volta confermato si può cliccare su “Richiedi archivio”. Attese le ore necessarie, sarà infine possibile entrare in possesso dei propri dati.
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