L’Ucraina ha un piano: resistere nel 2024 e provare a vincere nel 2025 sperando in un crollo della Russia. Zelensky però non ha fatto i conti con una possibile guerra nucleare.
L’Ucraina ha un piano per vincere la guerra del 2025. Può sembrare una follia vista l’attuale situazione sul campo, ma due anni dopo l’invasione da parte della Russia questa è la convinzione di Kiev supportata anche dalle dichiarazioni che arrivano d’Oltreoceano. Resta da capire però se ci sia una reale convinzione oppure se siano soltanto delle dichiarazioni di facciata per provare a risollevare il morale delle truppe - che definire a terra appare riduttivo - e tranquillizzare l’opinione pubblica in Occidente.
Al momento la Russia controlla quasi il 20% del territorio dell’Ucraina - Crimea compresa -, ha resistito alla controffensiva estiva di Kiev e adesso ha ripreso ad attaccare: dopo aver conquistato Avdiivka, ora l’armata russa ha iniziato a bombardare pesantemente la città di Kostiantynivka nell’oblast di Donetsk.
In occasione del secondo anniversario dello scoppio della guerra, Volodymyr Zelensky ha ribadito che “l’Ucraina non ha alternative alla vittoria della guerra in corso contro le forze di invasione russe”, ribadendo che non è il momento per trattare con Vladimir Putin e che le sue truppe possono vincere se l’Occidente manderà gli aiuti promessi.
Una convinzione condivisa - almeno a parole - anche dagli Stati Uniti mentre gli alleati europei si sono mostrati più cauti pur ribadendo il proprio sostegno all’Ucraina, come dimostrano i recenti patti bilaterali siglati compreso quello tra Kiev e l’Italia.
Una narrazione questa che sembrerebbe cozzare con la realtà dei fatti: l’Ucraina non ha uomini e mezzi per riconquistare i territori perduti, ma al massimo può continuare a resistere stoicamente come sta facendo da due anni a questa parte.
Ci sarebbe però una sorta di piano per poter vincere questa guerra nel 2025, sperando che nel frattempo le sanzioni imposte alla Russia inizino a fare veramente effetto: nel caso, cosa ci garantisce che Putin in difficoltà non decida di fare ricorso a una delle migliaia di armi atomiche a sua disposizione?
Come l’Ucraina spera di vincere la guerra nel 2025
Propaganda a parte, l’Ucraina ha bisogno almeno di altri 400.000 soldati per rinfoltire le proprie fila e per dare un po’ di riposo alle truppe da mesi impegnate al fronte; Kiev però sta avendo grandi difficoltà a effettuare questi nuovi arruolamenti e non mancherebbero anche delle polemiche interne.
Nel capitolo armi e munizioni non sembrerebbe andare meglio. Mentre la Russia parrebbe ricevere regolarmente rifornimenti da Iran e Corea del Nord, senza contare la propria capacità di produzione interna, in Occidente di recente alle promesse di aiuti non sono poi seguiti sempre dei fatti.
Il risultato è che l’esercito russo - più numeroso e bene armato - sta premendo a Est approfittando di questo momento difficile per le truppe ucraine. Il 2024 di conseguenza sarà un anno fondamentale per la guerra, con l’Ucraina che dovrà cercare di resistere all’avanzata del nemico e di non collassare.
Nel frattempo gli Usa sono pronti ad adottare 550 nuove sanzioni nei confronti della Russia, anche in relazione alla morte di Alexey Navalny, con l’Unione europea che allo stesso modo sta per varare un nuovo pacchetto di misure contro Mosca.
La speranza è che nei prossimi mesi tutte le sanzioni pendenti sul capo della Russia inizino a fare effetto, mettendo Mosca in difficoltà economica e permettendo così all’Ucraina di sferrare una nuova controffensiva nel 2025 con l’obiettivo di vincere la guerra.
Finora le sanzioni hanno scalfito poco l’economia russa, con conseguenze ben più pesanti invece per quella europea. Anche se la Russia dovesse iniziare ad avere difficoltà sul campo di battaglia, bisogna ricordare sempre che stiamo parlando della più grande potenza nucleare al mondo.
Più dovessero aumentare le chance di vittoria per l’Ucraina e più, di pari passo, si andrebbe a materializzare lo spettro di una guerra nucleare. Al tempo stesso se le sanzioni non dovessero fare effetto difficilmente Kiev potrebbe resistere a lungo sotto i martellanti attacchi delle truppe russe.
L’esito della guerra in Ucraina dipenderà molto anche dalle elezioni presidenziali americane: a novembre Donald Trump potrebbe vincere tornando alla Casa Bianca a partire da gennaio, un particolare non di poco conto viste le sue ben note posizioni sulla necessità di porre fine al più presto a questo conflitto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA