Ucraina nell’Ue: siete favorevoli? Partecipa al sondaggio

Alessandro Cipolla

18 Dicembre 2023 - 12:15

Rispondi al sondaggio di Money.it: sei favorevole o contrario all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea ora che a breve inizieranno i negoziati di adesione?

Ucraina nell’Ue: siete favorevoli? Partecipa al sondaggio

Ucraina nell’Ue: siete favorevoli? Questo è il sondaggio che Money.it vuole proporre ai suoi lettori dopo che Bruxelles ha annunciato l’inizio dei negoziati di adesione - che inizieranno a marzo - per Kiev e per la Moldavia, mentre alla Georgia è stato concesso lo status Paese candidato.

Ucraina nell’Ue: siete favorevoli?

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Il 14 dicembre 2023 potrebbe diventare una data storica per quanto riguarda l’Unione europea: il Consiglio europeo con 26 voti favorevoli - l’Ungheria non ha preso parte al voto astenendosi - ha accettato la raccomandazione della Commissione dando il proprio disco verde all’inizio dei negoziati di adesione per Ucraina e Moldavia.

Questo significa che a marzo potrà iniziare il vero e proprio negoziato come raccomandato lo scorso novembre da Palazzo Berlaymont; il processo riguardante l’Ucraina potrebbe durare anche anni visto che Kiev ancora dovrebbe realizzare diverse riforme per soddisfare le richieste dell’Ue, anche se il nodo maggiore resta quello rappresentato dalla guerra con la Russia.

La particolare situazione dell’Ucraina però potrebbe spingere Bruxelles ad accelerare nei negoziati di adesione, nonostante la palese contrarietà dell’Ungheria e i dubbi - sussurrati - di diversi altri Paesi che temono di poter perdere importanti finanziamenti comunitari se Kiev dovesse entrare a far parte dell’Unione europea.

Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è quello di capire se i lettori di Money.it siano favorevoli o contrari all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea.

Ucraina nell’Ue: il sondaggio

La notizia dell’avvio dei negoziati per l’entrata dell’Ucraina nell’Unione europea è stata accolta a Bruxelles con un generale entusiasmo. Per Ursula von der Leyen questa decisione è una “vittoria per l’Ue”, con la presidente della Commissione europea che poi ha sottolineato come “oltre il 90% delle riforme è stato completato in tempo da parte di Kiev”.

Si tratta di un risultato di rilevante valore per l’Unione europea e per l’Italia - è stato invece il commento di Giorgia Meloni -, giunto in esito a un negoziato complesso in cui la nostra Nazione ha giocato un ruolo di primo piano nel sostenere attivamente sia Paesi del Trio orientale sia la Bosnia Erzegovina e i Paesi dei Balcani occidentali”.

Con l’Ucraina impegnata da quasi ventidue mesi a difendersi stoicamente dall’aggressione militare da parte della Russia, l’avvio dei negoziati per l’ingresso nell’Ue rappresenta anche un chiaro messaggio di Bruxelles al Cremlino.

La guerra in corso però potrebbe rappresentare un ostacolo non di poco conto. L’Ucraina infatti per entrare nell’Ue dovrebbe prima non solo cessare il conflitto con la Russia, ma chiudere anche qualsiasi questione territoriale con Mosca. Se così non fosse infatti l’Ue in base ai Trattati sarebbe chiamata a intervenire militarmente al fianco del nuovo Stato membro.

Allargare l’Ue anche a Ucraina e Moldavia poi significherebbe spostare ulteriormente verso Est il baricentro dell’Unione, senza contare i miliardi di fondi comunitari che da altri Paesi verrebbero dirottati soprattutto verso Kiev.

Al tempo stesso però Bruxelles potrebbe giovare dei benefici economici riguardanti la ricca torta della ricostruzione dell’Ucraina. I pro e i contro così sembrerebbero quasi bilanciarsi, con il sondaggio che potrà fare chiarezza su quella che è l’opinione dei lettori a riguardo.

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