Ue: stop ai voli aerei brevi se c’è il treno. Cosa cambierà in Italia?

Alessandro Cipolla

07/12/2022

L’Unione europea ha parzialmente approvato un piano della Francia che prevede lo stop ai voli interni di aerei se la stessa tratta è coperta dal treno. Sarà così anche in Italia?

Ue: stop ai voli aerei brevi se c’è il treno. Cosa cambierà in Italia?

Per le tratte nazionali degli aerei presto anche in Italia potrebbe arrivare un piccola rivoluzione. Tutto nasce da un piano approvato in Francia nel 2021 e contenuto in una legge denominata “Clima e resilienza”.

L’Eliseo, infatti, vorrebbe vietare i voli interni che possono essere coperti, con un tempo di percorrenza ragionevole, dai viaggi in treno; un modo questo per ridurre le emissioni di CO2 da parte degli aerei.

Uno scopo nobile che ha provocato però non poche polemiche in Francia, con la questione che è approdata così sul tavolo di Bruxelles. Dopo un anno di trattative con Parigi, alla fine la Commissione europea ha emesso il suo verdetto.

Come da abitudine comunitaria si tratta di una sorta di compromesso, visto che l’Unione europea ha dato il via libera a sole tre tratte su otto proposte dove l’aereo potrà essere sostituito dal treno.

Treni al posto degli aerei: sarà così anche in Italia?

Entrando più nel dettaglio della decisione presa dalla Commissione europea, in Francia adesso per i prossimi tre anni gli aerei potranno essere sostituiti dai treni nelle tratte che portano da Parigi a Nantes, Lione e Bordeaux.

Lo scorso anno la decisione presa dal governo francese aveva provocato la protesta dell’Unione degli aeroporti francesi, che parlavano di una legge che minava le norme sulla concorrenza.

La decisione di Bruxelles però potrebbe creare un precedente potenzialmente riguardante anche l’Italia; per la prima volta infatti l’Ue nel dare ragione al governo francese ha tirato in ballo l’articolo 20 del Regolamento europeo sui servizi aerei.

In presenza di gravi problemi ambientali - si legge nel Regolamento - lo Stato membro può limitare o rifiutare l’esercizio dei diritti di traffico, in particolare quando altri modi di trasporto forniscono un servizio soddisfacente”.

La Commissione però ha introdotto il paletto che il viaggio in treno non può superare le due ore e mezza di durata, da qui la decisione di dare il via libera solo a tre tratte rispetto alle otto originarie.

In sostanza adesso anche l’Italia potrebbe fare altrettanto per abbattere le emissioni di anidride carbonica da parte degli aerei, a patto che i treni riescano a coprire la tratta in questione in un lasso di tempo inferiore alle due ore e mezza.

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