Tassi e recessione: attenti al mercato azionario

Tommaso Scarpellini

19 Maggio 2023 - 17:16

La paura di un’imminente recessione spinge le aspettative riguardo un’interruzione del rialzo dei tassi d’interesse verso l’alto. Cosa potrebbe significare per il valore dell’S&P500?

I dati intraday e in tempo reale del Grafico S&P 500 sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Il ciclo espansionistico post-pandemico è stato artificialmente interrotto dalle banche centrali a causa di un eccessivo aumento del tasso d’inflazione attraverso l’innalzamento dei tassi di interesse. In USA la Fed ha perseguito per l’intero 2022 una politica monetaria molto restrittiva, che ha lasciato poso spazio per respirare all’economia. Il 2023 invece si presenta come un anno mite: molti esperti si mostrano altamente convinti che presto vi sarà un’interruzione dei rialzi degli FFR a vantaggio dell’economia statunitense.

Cosa potrebbe significare questo per il mercato azionario statunitense?

Gli esperti si aspettano una recessione in USA

L’inflazione sembra mantenere una tendenza ribassista e il fallimento di alcuni istituti regionali statunitensi potrebbe effettivamente incentivare la banca centrale a dare un po di pace ai conti delle imprese. Molti analisti, però, restano convinti del fatto che questo non sarà sufficiente a evitare la recessione artificiale che le stesse banche centrali hanno causato.

A stupire il pubblico degli investitori sono state le considerazioni della Bank of America, la quale si è mostrata molto fiduciosa riguardo l’imminente inizio della tanto temuta recessione. Le motivazioni sono molte, come la tanto discussa inversione della curva dei tassi d’interesse, il crollo dell’attività manifatturiera, della produzione e dei guadagni societari, la previsione di un calo del prezzo del petrolio, un mercato del lavoro «troppo» genuino e un abbassamento dei prezzi delle case.

In sintesi, la stretta creditizia che presumibilmente verrà attuata dalle banche statunitensi dovrebbe inficiare direttamente i fondamentali delle società che non potranno far altro che tentare di abbattere i propri costi, impattando negativamente sul mercato del lavoro. Per tale ragione gli esperti pronosticano un’interruzione dei tassi d’interesse.

Cosa aspettarsi dal mercato azionario nel caso di un abbassamento dei tassi di interesse?

Dato che, durante l’inverno del 2023, l’aspettativa dell’interruzione dei rialzi da parte della banca centrale ha spinto i mercati azionari verso l’alto, in molti si aspettano che un abbassamento dei tassi possa spingere sui massimi le quotazioni azionarie.

In realtà, storicamente, nei periodi inflazionistici, dopo l’interruzione dei rialzi della Fed, le azioni sono scese. In aggiunta, se l’abbassamento arrivasse in un contesto recessivo, in passato, il prezzo delle azioni difficilmente si è alzato.

Guardando l’S&P500, l’indice sembra intrappolato in una fase laterale da maggio 2022. Attualmente il prezzo si trova sui massimi del range, in prossimità dei 4.200 punti, comunicando determinazione da parte della domanda. Alcuni esperti però si chiedono se, sul mercato azionario USA, sia plausibile aspettarsi ulteriori ribassi.

In livelli tecnici di particolare attenzione sono: il numerario dei 4.200 punti e la resistenza dei 4.300 punti.

S&P500, 1W S&P500, 1W Grafico a candele settimanali dell'indice S&P500. Fonte: teletrader.com

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