Il denaro sarà destinato a sostenere le imprese statali locali nell’acquisto di case invendute.
Non solo la richiesta ai governi locali di tutto il Paese di comprare le case invendute dai costruttori in difficoltà e l’allentamento delle regole di acquisto degli immobili. La Banca centrale cinese (PBOC) ha annunciato un programma nazionale dal valore di 300 miliardi di yuan (41,5 miliardi di dollari) di finanziamenti per le imprese statali locali, chiamate a prelevare appartamenti completati invenduti e trasformarli in alloggi a prezzi accessibili.
Anche se all’inizio del 2024 l’economia cinese si è espansa più rapidamente del previsto, la crescita del Dragone resta, almeno in parte, gravata dal rallentamento del settore immobiliare, che un tempo rappresentava fino al 30% del suo motore. Non è un caso che He Lifeng, vice premier e massimo funzionario economico del Partito Comunista Cinese, abbia dichiarato che i governi municipali dovrebbero “acquistare le case invendute e convertirle in alloggi sociali a prezzi accessibili”, alludendo proprio alla mossa della PBOC.
In cosa consiste questa mossa? Tao Ling, vice governatore della banca centrale, ha spiegato in una conferenza stampa che le banche commerciali saranno incoraggiate a sostenere le imprese statali locali nell’acquisto case invendute. Secondo le sue stime, i 300 miliardi di yuan forniti dalla PBOC potrebbero eventualmente sostenere un credito di 500 miliardi di yuan (69 miliardi di dollari). [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA