UniCredit, Banco BPM gela di nuovo Orcel. A parlare i conti, Castagna spiega a Piazza Affari perché l’OPS è a mega sconto

Laura Naka Antonelli

27 Gennaio 2025 - 12:16

La saga UniCredit-Banco BPM continua. Banco BPM presenta a Piazza Affari il calcolo che dimostra il mega sconto dell’OPS di UniCredit.

UniCredit, Banco BPM gela di nuovo Orcel. A parlare i conti, Castagna spiega a Piazza Affari perché l’OPS è a mega sconto

Banco BPM torna a spiegare a UniCredit e a Piazza Affari il motivo per cui ritiene che l’OPS presentata lo scorso 25 novembre dalla banca italiana guidata dal CEO Andrea Orcel sia a sconto, e non a premio.

L’istituto, su richiesta della Consob, e dopo quanto già comunicato al mercato lo scorso dicembre, è tornato a sbattere in faccia a Orcel il suo punto di vista, stavolta presentando la metodologia adottata lo scorso 17 dicembre, quando ha affermato che l’OPS di UniCredit era a sconto di oltre il 14%.

Banco BPM fa i conti sul “premio” iniziale di Orcel

Banco BPM ha messo dunque i puntini sulle “i”, ricordando prima come il premio dell’OPS determinato sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Unicredit al 22 novembre 2024, rispetto al prezzo ufficiale delle azioni BBPM al 6 novembre fosse pari al 3,9%, calcolato come segue:

Premio al 6 novembre 2024 = (Corrispettivo Implicito dell’Offerta / Prezzo Ufficiale Banco BPM al 6 novembre 2024).

Banco BPM ha spiegato come fosse arrivata a quel calcolo, facendo notare come il corrispettivo implicito dell’Offerta fosse pari a 6,657 euro, moltiplicando il prezzo ufficiale di Unicredit al 22 novembre 2024 pari a 38,041 euro per il rapporto di concambio fissato nell’OPS di UniCredit, pari a 0,175 volte, come era stato reso noto dalla stessa banca capitanata da Orcel.

Per prezzo ufficiale si intendeva il prezzo che le azioni Banco BPM presentavano al 6 novembre, pari a 6,408 euro, come confermato da Piazza Gae Aulenti.

Fatto sta che, successivamente, sulla base dei prezzi ufficiali delle azioni del 16 dicembre 2024, a seguito del rally riportato dal titolo Banco BPM, la banca preda aveva poi presentato a Piazza Affari quanto l’offerta di UniCredit fosse diventata a sconto del 14,2%.

Il calcolo di Banco BPM che spiega perché l’OPS di UniCredit sia a mega sconto

Come si è arrivati a questo calcolo? La formula utilizzata è stata la seguente:

Premio Implicito al 16 dicembre 2024 = [(Prezzo Ufficiale Unicredit al 16 dicembre 2024 x 0,175) / Prezzo Ufficiale Banco BPM al 16 dicembre 2024 - 1, identificando nel prezzo ufficiale di UniCredit il valore delle azioni di quel giorno, pari a 39,026 euro e nel prezzo ufficiale delle azioni di Banco BPM al 16 dicembre 2024 il valore del titolo della stessa seduta, pari a 7,963 euro. Risultato: sconto di oltre il 14%.

La presentazione della metodologia adottata da Banco BPM è avvenuta venerdì scorso 24 gennaio 2025, su richiesta della Consob, dopo che lo scorso 17 dicembre, in relazione all’OPS lanciata da Piazza Gae Aulenti, Banco BPM aveva lanciato un appello alla Commissione chiedendo l’adozione di provvedimenti finalizzati a tutelare tutti i suoi azionisti e quelli del mercato, inclusa la stessa OPA lanciata agli inizi di novembre sul gioiello italiano del risparmio gestito Anima.

Banco BPM aveva fatto notare in quell’occasione come, sulla base dei prezzi ufficiali della sessione della vigilia della richiesta alla Consob, lo sconto implicito e dunque non il premio tanto sventolato da Orcel fosse “salito al 14,2%”.

Castagna era stato già chiaro nel sostenere in quella data come non si comprendesse il motivo per cui il prezzo dell’azione offerto da UniCredit non dovesse (a detta di Orcel) “tenere conto delle operazioni straordinarie lanciate dalla banca, a partire dall’OPA su Anima, per non parlare degli ottimi risultati dell’ultima trimestrale annunciati proprio il 6 novembre”.

Orcel continua a sventolare il premio, guerra di nervi tra Banco BPM e UniCredit sul prezzo giusto

Nei giorni scorsi, parlando da Davos, in occasione dei lavori del World Economic Forum, il CEO di UniCredit Andrea Orcel è tornato a tenere il punto: l’OPS a suo avviso rimane a premio, e a essere sottovalutate non sono tanto le azioni di Banco BPM, quanto quelle di UniCredit.

Il Ronaldo dei banchieri ha rimarcato, a dispetto di BAMI, la necessità di continuare a considerare come riferimento il prezzo delle azioni del Banco cosiddetto undisturbed, ovvero precedente all’OPA lanciata da Piazza Meda su Anima. Il perchè?

In un’intervista rilasciata a Bloomberg TV, il banchiere ha citato sia il fattore OPA su Anima Holding - operazione diventata incerta a causa dei dubbi espressi dalla BCE - che le speculazioni su possibili nozze tra Banco BPM e MPS, che erano state di nuovo rinfocolate nelle settimane precedenti, prima che a Piazza Affari, venerdì scorso, esplodesse la notizia del blitz di MPS su Mediobanca.

Ancora, ai microfoni di Bloomberg Orcel ha ribadito come il prezzo dell’Offerta Pubblica di Scambio sia “un punto di partenza giusto, soprattutto perché, se si guarda al valore dei loro multipli (di Banco BPM) rispetto ai nostri (UCG), alla loro resilienza rispetto alla nostra, noi crediamo di essere sottovalutati in modo significativo, mentre loro sono valutati in modo giusto o sopravvalutati ”.

A tenere il punto è tuttavia a quanto pare anche Banco BPM, che ha spiegato ora alla Consob e a Piazza Affari il calcolo che l’ha portata a determinare il motivo per cui a suo avviso l’OPS di UniCredit, lo scorso 17 dicembre, presentasse uno sconto di oltre il 14%.

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